Fuori suolo in Puglia: lo stato dell'arte tra innovazione, efficienza e redditività

Università e Cnr di Bari presentano i risultati del progetto Soilless presso l'Azienda Lapietra

Fuori suolo in Puglia: lo stato dell'arte tra innovazione, efficienza e redditività

Sarà il prof. Alberto Pardossi, dell’Università di Pisa, uno dei pionieri degli studi sulle colture idroponiche, ad aprire il 9 aprile il convegno finale del progetto Soilless (“Sostenibilità ambientale, Innovazioni di processo e di prodotto per la competitività delle coltivazioni Senza Suolo in Puglia”). Dopo la sua relazione, che traccerà lo stato dell’arte sulle coltivazioni senza suolo, i ricercatori dell’Università e del Cnr di Bari descriveranno i principali risultati ottenuti nei tre anni di attività di ricerca finanziati dal Psr Puglia 2014-2022: l’indagine condotta sulla diffusione delle colture senza suolo in Puglia, come utilizzare in modo più efficiente le risorse, gli effetti delle innovazioni di processo (led, sensori, biofortificazione) e di prodotto (microortaggi, fiori eduli, “novel food”) sulla qualità e sulla redditività delle colture senza suolo.

Il convegno si terrà all’interno dell’Azienda dei fratelli Lapietra, a Monopoli, accanto alla serra semi chiusa in ferro e vetro, a partire dalle 16:30, dopo la visita tecnica alle serre dove viene coltivato pomodoro su lastre di lana di roccia, secondo il programma riportato nella locandina (clicca qui per approfondire).

Inoltre, dalle ore 10:00 alle ore 12:00, in agro di Mola di Bari, sono previste due visite guidate presso l’Azienda Sperimentale “La Noria” del Cnr-Ispa e presso l’Azienda Ortogourmet soc. Agr. Srl.: saranno esposte le principali tecniche di coltivazione senza suolo utilizzate in ambito produttivo su specie orticole da foglia e da frutto e l’innovativa tecnica della produzione di microortaggi.(gc)

Fonte: Ufficio Stampa Università e Cnr di Bari