LA MOBILITAZIONE DEL BRENNERO TRA CRITICHE E SCIOPERO DELL’ANANAS

LA MOBILITAZIONE DEL BRENNERO TRA CRITICHE E SCIOPERO DELL’ANANAS
In una intervista radiofonica andata in onda sabato mattina su Rai Radio1 (Programma "Terra"), il Presidente di Coldiretti Roberto Moncalvo ha dichiarato che durante la manifestazione al Brennero (Cfr. Italiafruit News del 5 Dicembre 2013) sarebbero stati ritrovati prodotti "diretti anche alle cooperative che dovrebbero invece tutelare i soci italiani".
A queste dichiarazioni ha prontamente replicato con fermezza Giorgio Mercuri (nella foto), Presidente dell'Alleanza delle Cooperative Agroalimentari, cui aderiscono le cooperative agricole di Confcooperative, Legacoop e Agci. "Moncalvo chieda scusa a tutte le cooperative e a tutti gli agricoltori italiani per le affermazioni rilasciate, dichiara Mercuri in una nota stampa di sabato pomeriggio. Non è bloccando tir alla frontiera un giorno all'anno e con affermazioni come queste che si difende il made in Italy, ma con il lavoro silenzioso di oltre 5.000 cooperative che esportano qualità in tutto il mondo".
"Se una sola cooperativa, sulla base di quanto sostiene il neoeletto presidente della Coldiretti - prosegue Mercuri - ha commesso un reato, si vada a sporgere una regolare denuncia alle autorità preposte, senza gettare discredito sull'intero sistema cooperativo che, a differenza di chi va a fare manifestazioni al Brennero, produce il 25% dell'agroalimentare made in Italy, fatturando oltre 35 miliardi di euro e consentendo a 800.000 soci agricoltori di avere un reddito certo".
La mobilitazione di protesta del Brennero, alla quale ha partecipato il Ministro De Girolamo, è stata criticata anche da Confindustria, che si è detta "sconcertata per il comportamento del ministro delle politiche agricole. Con la sua presenza al valico del Brennero ha dimostrato di non tenere in debita considerazione tutte le disposizioni Ue che regolano l'originalità dei prodotti agroalimentari".
Tra i sostenitori della mobilitazione di Coldiretti c'è il Presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, che propone ai consumatori di fare lo sciopero dell'ananas. "I consumatori - sottolinea - devono fare lo sciopero dell'ananas, cioè rifiutare di acquistare prodotti che inquinano perché fanno migliaia di chilometri per il trasporto, e soprattutto prodotti che non aiutano la nostra agricoltura. Fare lo sciopero dell'ananas vuol dire preferire i prodotti del territorio e della stagionalità".
  
Fonte: Alleanza delle Cooperative Agroalimentari - AGI