Belgio, focus sui clienti «on the go» nel nuovo Pdv di città

Delhaize lancia un innovativo concept per i negozi di prossimità

Belgio, focus sui clienti «on the go» nel nuovo Pdv di città
Giovedì scorso la catena di supermercati belga Delhaize ha presentato alla stampa un nuovo concept per i negozi Proxy della propria rete, pensato nello specifico per i punti vendita dei centri urbani altamente frequentati. Non parliamo solo di un progetto ma di un luogo concreto, con un punto vendita pilota già operativo dal 22 settembre nel quartiere Manhattan di Bruxelles. Secondo quanto riporta il portale belga Retail Detail, il "Proxy Manhattan" a Saint-Josse-ten-Noode si sviluppa attualmente su una superficie di 700 m², contenenti più di 10.000 referenze di cui la metà a marchio del distributore. Fino a qui nulla di strano ma vediamo invece nel dettaglio le peculiarità del nuovo concept urbano belga.

L'atmosfera di casa, con la rapidità della città

Anche se può sembrare in prima istanza una contraddizione, il negozio cittadino di Delhaize ha l'obiettivo di offrire un'oasi di pace all'interno della frenesia cittadina, sottostando però ai ritmi incalzanti che la vita metropolitana impone. Colori caldi ed illuminazione soft si uniscono a corsie ampie, per favorire la gestione di importanti flussi di clientela. "Anche nei momenti di punta il cliente può effettuare i propri acquisti in 2 minuti", ha spiegato Kris Volckaert, vicepresidente di Delhaize in una dichiarazione riportata da Retail Detail.
 
Per favorire la rapidità del servizio il punto vendita pilota dispone di ben 10 casse, tra cui spiccano quelle automatiche volutamente progettate con bancomat e carte di credito come un'unica modalità di pagamento, onde evitare gli intoppi temporali creati da resti da ritirare e monete e banconote così spesso "inspiegabilmente" respinti dagli apparecchi.
E le lunghe file alle casse che si inseriscono fin dentro le corsie, creando non poche difficoltà agli acquirenti ancora intenti ad effettuare la propria spesa? Dimentichiamole. Il nuovo concept Delhaize prevede un sistema di unica fila, il cosiddetto "queue buster", che smista automaticamente le persone alla prima cassa libera.



"Io ho fretta, tu no": il supermercato si divide in due, all'insegna del quieto vivere

La struttura del negozio, le casse ed il servizio influiscono largamente sulla rapidità dei propri acquisti. Ma, come ben sappiamo, c'è sempre la variabile umana ad influire sul tempo finale. Ed ecco che proprio quando si hanno 15-30 minuti di pausa pranzo compare immancabilmente il "turista di turno" o il noto prototipo di "addormentato" senza alcuna fretta a bloccare il passaggio con un bel carrello stracolmo di alimenti. Per la soddisfazione di tutta la clientela (e la convivenza pacifica), Delhaize ha scelto di suddividere il nuovo negozio in due zone, dedicate a clientele differenti, e contraddistinte da colori diversi nella pavimentazione (a scanso di equivoci!).

L'acquirente "on the go", di fretta, troverà nelle aree d'ingresso tutte le opzioni necessarie per la creazione di un ottimo pranzo rapido su misura, dalle bibite fresche, alle insalate, sino al sushi ed altri piatti internazionali. Per il consumo immediato Delhaize ha inoltre lanciato una partnership con Château Blanc, l'azienda francese di pane e prodotti da forno, per offrire alla clientela in un bancone dedicato un'ampia scelta di croissant e "pistolets" (panini tipici belgi) farciti, preparati direttamente in negozio, serviti caldi o freddi.
La seconda zona è invece dedicata agli abitanti del quartiere o ai turisti, in cerca di specialità belghe da rimpatriare come gustoso cimelio dei propri viaggi. Grande attenzione dunque alle birre, a prodotti sani e vegetariani e ad articoli di alta gastronomia.



Rimane da vedere quanti negozi prenderanno la nuova "veste". Secondo quanto riporta Retail Detail, il direttore della formula Proxy Delhaize, Bart Van de Velde, ha confermato che nel 2015 l'insegna manterrà il proprio obiettivo di crescita di 10-20 negozi in un anno. Il nuovo interessante concept potrebbe dunque trovare ampi margini di sviluppo.

Fonte foto negozio: Retail Detail

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