Attualità

Carrefour «fiera» di promuovere l’origine francese

La risposta all’embargo è offrire ortaggi di stagione esclusivamente francesi

Anche la grande distribuzione francese, come quella tedesca (clicca qui per vedere la notizia "Germania: intensa comunicazione supporta i prodotti tedeschi") e austriaca, si è cominciata a muovere per sostenere le produzioni nazionali, alle prese con una difficile situazione di mercato causata dall'embargo russo.

Dal 14 novembre scorso, infatti, Carrefour ha avviato un'attività specifica con Légumes de France, Federazione nazionale dei Produttori di Ortaggi, per supportare le verdure stagionali francesi (carote, patate, rape, cipolle, scalogno, ecc.) in ognuno dei suoi 1.200 negozi presenti nel Paese d'oltralpe. Le verdure francesi – spiega il Gruppo in una nota – possono beneficiare di una "cartellonistica speciale" che informa i consumatori della presenza di ortaggi con etichetta "Origine France".

"Questo sforzo è radicato nel nostro DNA e, in qualità di distributore, è nostra responsabilità promuovere e valorizzare i prodotti 'Origine France', ha dichiarato Noël Prioux, direttore esecutivo di Carrefour in Francia – L'attività con Légumes de France, tra i leader del settore, rafforza i nostri rapporti nazionali con il mondo agricolo".

Rouchaussé Jacques, presidente di Légumes de France, ha aggiunto: "Le verdure si trovano ad affrontare una crisi senza precedenti, ed è importante che produttori e distributori agiscono insieme. Siamo particolarmente soddisfatti di questa partnership con Carrefour, con il quale abbiamo ottimi rapporti da diversi anni".

La partnership con Légumes de France continerà anche per le produzioni primaverili ed estivi. Carrefour, in realtà, non è nuova ad attività di sostegno nazionale dato che già la scorsa estate, durante la crisi europea della frutta estiva, aveva realizzato una importante collaborazione con l'Associazione Interprofessionale del Melone, l'AOP Pêches Nectarines de France e l'AOP Tomates et Concombres de France (foto sottostante).

Non possiamo far altro che attendere il primo esempio italiano...

Per tutta l'estate scorsa, cassette di pesche, nettarine, pomodori e meloni di provenienza francese sono state venduti non solo all'interno dei negozi, attraverso isole dedicate con il supporto di una cartellonistica ad hoc, ma anche nei parcheggi esterni di 80 ipermercati in occasione di mobilitazioni organizzate nei fine settimana.

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