Agrumi in Cina e uva in Canada, le «regole» della Sicilia

Le indicazioni per l'export dell'assessorato all'agricoltura e del Servizio fitosanitario

Agrumi in Cina e uva in Canada, le «regole» della Sicilia

A cinque mesi dalla firma del Protocollo sui requisiti fitosanitari per l'esportazione di agrumi freschi dall'Italia alla Cina non è ancora possibile esportare questi prodotti in Asia. L'effettiva operatività del protocollo potrà scattare solo con la formale modifica della legislazione fitosanitaria cinese che, come ricorda l'Assessorato all'agricoltura della Regione Sicilia, a tutt'oggi non risulta ufficialmente variata.

Anche il Servizio fitosanitario centrale aveva sottolineato il problema (clicca qui per leggere l'articolo) ma le imprese che intendono tentare la via dell'export verso la terra del Dragone devono intanto manifestare il proprio interesse inviando la lettera di adesione al Servizio fitosanitario regionale della Sicilia entro la fine del mese (clicca qui per accedere alla modulistica).

Il Servizio fitosanitario siciliano informa le aziende che vogliono esportare agrumi in Cina che bisogna avviare nell'immediato, “nell'unità di produzione il cui prodotto è destinato all'esportazione, il monitoraggio dei parassiti”.


Questi i 16 parassiti da monitorare: Ceratitis capitata, Apomyelois ceratoniae, Pantomorus cervinus, Aleurothrixus floccosus, Aculops pelekassi, Brevipalpus californicus, Eriophyes sheldoni, Aulacapsis tubercularis, Ceroplastes rusci, Phenacoccus madeirensis, Pezothrips kellyanus, Prays citri, Phoma tracheiphila, Septoria citri, Phytophthora syringae, Phytophthora hibernalis.

L'Assessorato all'agricoltura della Regione Sicilia ha pubblicato un avviso anche per le aziende interessate all'esportazione di uva da tavola in Canada. L'importazione di uva dall'Italia era stata interrotta nel 2010 per il ripetuto ritrovamento di parassiti compresi nella lista di quarantena canadese. Ora il Ministero delle politiche agricole italiano ha trasmesso alle autorità fitosanitarie del Canada il sistema che il nostro Paese intende adottare per ridurre gli eventuali rischi fitosanitari relativi all'introduzione di uva da tavola dall'Italia.


Per programmare l'esportazione per la prossima campagna commerciale, le imprese interessate devono manifestare la volontà di partecipare al programma di esportazione, inviando la lettera di adesione entro il 10 giugno. Questo documento è necessario perché il sistema prevede che il controllo fitosanitario sia condotto dal Servizio regionale con la stretta collaborazione dei tecnici delle aziende esportatrici.

I controlli – viene spiegato nell'avviso della Regione Sicilia – hanno lo scopo di verificare la presenza dei parassiti compresi nella lista degli organismi da quarantena del Canada: Otiorhynchus corruptor, O. ligustici, Lobesia botrana, Eupoecilia ambiguella, Argyrotenia ljungiana, Elsinoe ampelina, Monilinia fructigena, Phomopsis viticola, Coniella diplodiella e Helix aspersa.

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