Effetto Brexit, vendite in calo nella Gdo inglese a giugno

Food in flessione dell'1,2%, flette anche l'indice di fiducia dei consumatori

Effetto Brexit, vendite in calo nella Gdo inglese a giugno
Effetto-Brexit anche sulle vendite al dettaglio: a giugno i retailer inglesi hanno  registrato un calo in volumi dello 0,9% (sia per il commercio tradizionale che online), con il food in calo dell’1,2%. Le vendite nei grandi magazzini sono calate dell’1,6%. E’ la flessione più rilevante da inizio 2016, che gli analisti attribuiscono proprio alle conseguenze del referendum che ha sancito la volontà dei britannici di uscire dall’Unione Europea. L’indice di fiducia dei consumatori ha fatto segnare la flessione più rilevante degli ultimi 21 anni.  Un segnale preoccupante per la Gran Bretagna, visto che negli ultimi tre anni la spesa dei consumatori aveva spinto l'economia a una crescita continua.

Recentemente Iri ha elaborato le previsioni sul potenziale impatto della Brexit sui mercati dei beni di Largo Consumo in Italia. Le analisi stimano in circa 380 milioni di euro quello che potrebbe trasformarsi in una perdita in termini di vendite per prodotti di consumo quotidiano nel 2016 a causa dell’effetto boomerang sulla fiducia dei consumatori italiani.

I mercati, secondo Iri, corrono il serio rischio che le famiglie adottino un atteggiamento di consumo più stringente riducendo praticamente a zero le prospettive di crescita degli acquisti nell’anno corrente. I timori sulla solidità dei propri risparmi e le incognite sulla tenuta dell’economia saranno i principali fattori che causeranno nell’immediato un deterioramento del sistema di aspettative del consumatore nazionale.

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