Le fragole spagnole trionfano in Europa, quelle italiane «confinate» in Germania

L'esito delle rilevazioni in 230 punti vendita di cinque Paesi europei

Le fragole spagnole trionfano in Europa, quelle italiane «confinate» in Germania
A inizio aprile le fragole spagnole erano le uniche a essere presenti in tutti e cinque i Paesi europei analizzati (Italia, Spagna Germania, Francia, Inghilterra), in maniera trasversale e predominante rispetto ad altre provenienze. E' quanto emerge dalla ricerca condotta dal Monitor Ortofrutta di Agroter in collaborazione con BeMyEye per fotografare su scala nazionale ed europea, in modo istantaneo e puntuale, le caratteristiche dell'offerta di ortofrutta disponibile nei punti vendita nell'ambito della rubrica "Occhio per occhio", oggi alla seconda "puntata".

Un dato particolarmente significativo, ben evidente se si osservano le percentuali di negozi in cui si sono rilevate fragole spagnole rispetto al prodotto di provenienza italiana. In particolare, dopo la Spagna, in cui è presente solo prodotto nazionale, è la Germania il Paese in cui le fragole spagnole sono più presenti (nel 98% dei negozi); segue l'Inghilterra con l'80% di Pdv con fragole spagnole e un 54% con prodotto nazionale; stessa percentuale di negozi con prodotto spagnolo (80%) per la Francia, dove però si riscontra un'elevatissima quota di Pdv con prodotto nazionale (95%), il dato più elevato dopo la Spagna. L'Italia ben resiste all'invasione spagnola, con "solo" il 50% dei negozi che espone fragole spagnole, mentre l'80% ha fragole italiane, come anticipato nella prima uscita di "Occhio per occhio" (clicca per leggere "Le fragole italiane dominano nei negozi").
E le fragole italiane all'estero? Sono presenti solo nel 9% dei supermercati tedeschi.
La rilevazione ha coinvolto 46 negozi dei cinque Paesi europei (230 negozi in totale) dove è stata effettuata contemporaneamente in meno di una settimana.



Fragole biologiche in oltre un terzo dei negozi tedeschi, Italia a metà classifica

Le fragole biologiche sono apprezzate nel nord-Europa, mentre faticano a ingranare nei mercati più a sud. In particolare è la Germania il Paese in cui le fragole biologiche sono più presenti: oltre un negozio su tre in terra teutonica, infatti, presenta prodotto biologico. Al secondo posto l'Inghilterra con il 17%, e al terzo, a metà classifica, l'Italia con il 14% dei negozi con fragole biologiche. Percentuali inferiori per Francia (7% dei negozi con il bio) e Spagna (solo il 2%). 



Prezzi notevolmente diversi nei cinque mercati, in Francia le più costose

Il prezzo delle fragole è estremamente mutevole se si confrontano i prodotti sui diversi mercati, con un prezzo medio rilevato che varia anche di tre volte da un Paese all'altro. E' questo il caso del confronto tra la Francia, il Paese con il prezzo medio più alto (quasi 8,50 euro il chilo) e i la Spagna, con la media prezzi rilevata più bassa (2,58).  Da notare anche l'elevata forbice prezzi tra il prodotto più caro e quello meno costoso: in Francia il differenziale supera i 20 euro il chilo, con il resto dei Paesi che non vanno oltre i 9 euro il chilo (è il caso dell'Italia).




Nelle prossime uscite della rubrica "Occhio per occhio" approfondiremo il tema del "referenziamento" e dell'esposizione di categorie, famiglie e specie di prodotto in base alla stagionalità del momento, offrendo una fotografia del mercato in tempo reale con le scelte assortimentali della Gdo italiana e non solo.

(ha collaborato Francesco Ricchieri)

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