Ortofrutta bio sfusa, a fine mese test in Coop Nord Ovest

Il Consorzio registra aumenti a doppia cifra per esotico e IV gamma

Ortofrutta bio sfusa, a fine mese test in Coop Nord Ovest
Consorzio Nord Ovest Coop a fine mese allestirà un'isola per la vendita di ortofrutta biologica sfusa nel Superstore di via Arona a Milano. Come spiega a Italiafruit News Giuseppe Capaldo, responsabile della filiera ortofrutta del Consorzio, si tratta di un primo test per valutare le possibili performance del biologico sfuso. “In altri punti vendita del sistema Coop – illustra il manager – è stato rilevato un problema di redditività con l'ortofrutta biologica sfusa. I nostri colleghi ci hanno raccontato dell'alto rischio di dispersione, ma nonostante questo crediamo sia opportuno partire con una sperimentazione in questo Superstore da 2.200 metri quadri: tra i tanti progetti per rivitalizzare il punto vendita c'è anche l'isola per l'ortofrutta biologica sfusa”.

Il biologico è uno dei comparti su cui Coop punta maggiormente. Ma nel reparto ortofrutta ci sono altri due segmenti che, nel caso di Consorzio Nord Ovest, stanno performando con numeri interessanti: la IV e la V gamma da una parte e la frutta esotica dall'altra.



“Con le gelate di inizio anno avevamo scontato qualche difficoltà con le cosiddette monovarietali – ricorda Capaldo (nella foto) – ma abbiamo trasformato queste difficoltà in opportunità, perché ci siamo inventati delle insalate miste che hanno avuto un buon appeal sul consumatore, tanto che queste nuove ricettazioni hanno registrato ottime vendite anche durante l'estate”.

Sulla frutta di IV gamma Coop continua a crederci. “Ai miei fornitori di verdure di IV gamma avevo suggerito di approcciare anche la frutta pronta per il consumo, ma oggi non è così: chi fa IV gamma con la verdura non fa anche la frutta. Il Consorzio Nord Ovest ha come fornitore principale per la frutta di IV gamma Spreafico, con la linea Vitamia. A questa abbiamo affiancato linee di estratti e succhi freschi di altri fornitori che hanno portato a un allestimento a scaffale considerevole, un assortimento che può essere letto dal consumatore e questo ha prodotto un incremento notevole del fatturato. Siamo partiti nel novembre di tre anni fa con valori ridicoli, poi, crescendo sempre a doppia cifra, oggi contiamo di chiudere l'anno con 2,5 milioni di fatturato: la frutta di IV gamma sta diventando per noi un segmento. Certo, il paragone con le insalate e le verdure è improprio, visto che parliamo di 14 milioni di euro a semestre, ma il trend di crescita è importante”.

Un trend simile a quello delle vendite di frutta esotica. “Due anni fa abbiamo scelto di identificare con una confezione dedicata il prodotto maturo, pronto da consumare – osserva il responsabile della filiera ortofrutta di Consorzio Nord Ovest – e poi siamo passati a vendere questa referenza in un banco dedicato di prodotto sfuso che sta avendo delle performance eccezionali. Anche in questo caso – conclude Capaldo - parliamo di aumenti a doppia cifra”.

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