Esselunga, si sblocca il polo logistico bresciano

Verso un accordo con i Comuni. Ortofrutta ancora una volta "testimonial" nei Pdv

Esselunga, si sblocca il polo logistico bresciano
Si va verso una soluzione della complessa vicenda del polo logistico bresciano di Esselunga: la società pagherà gli oneri ai tre Comuni limitrofi a quello di Ospitaletto, sede dell’insediamento (vale a dire Cazzago, Travagliato e Castegnato); questi, in cambio, ritireranno i ricorsi davanti al Tribunale amministrativo regionale. L’azienda ha proposto un accordo transattivo a fronte del versamento di due milioni e mezzo di euro da destinare a opere compensative e “mitigative”.

L’accordo, scrive la stampa bresciana, diventerà ufficiale quando la delibera di approvazione del piano attuativo del polo logistico, approvato in Consiglio comunale a Ospitaletto il 14 maggio, verrà pubblicata sul Burl e dopo che l’azienda avrà sottoscritto la convezione urbanistica per l’attuazione del piano, in assenza del quale “verrebbe meno qualsivoglia esigenza mitigativa, compensativa e perequativa per i Comuni di Cazzago, Travagliato e Castegnato”. La transazione prevede la rinuncia da parte degli enti ai quattro ricorsi attualmente depositati al Tar e l’impegno a non proporne altri in futuro.



Esselunga intanto continua a confermare il proprio feeling con l’ortofrutta, utilizzata ancora una volta in una suggestiva immagine per la campagna promozionale dedicata alle offerte che si concludono oggi nei suoi punti vendita: in copertina del volantino è protagonista l’anguria che, contornata da spicchi di banana, “annuncia” gli sconti del 40% su vari prodotti, anche del reparto ortofrutta. Si va dalla lattuga iceberg, offerta a 98 centesimi il chilo all’insalata ricca di IV gamma, in vendita a 88 centesimi per busta da 180 grammi; dai fagiolini, proposti a 98 centesimi alle pere Coscia, acquistabili a 1,68 euro. Sconti del 30%, invece, per pesche gialle e kiwi Zespri, rispettivamente a 1,38 e 1,68 euro il chilo.

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