ANCORA SUL CAFFE': DOPO IL MARKETING LE ECONOMIE DI SCALA. VUOI VEDERE CHE SI POTREBBE FARE ANCHE PER LE CIPOLLE?

ANCORA SUL CAFFE': DOPO IL MARKETING LE ECONOMIE DI SCALA. VUOI VEDERE CHE SI POTREBBE FARE ANCHE PER LE CIPOLLE?
Caro Roberto, avrei qualcosa da aggiungere a proposito del caffè (cfr. Italiafruit del 21 febbraio 2013).
Portavi l' esempio delle cialde e delle capsule che hanno creato un mercato nuovo e più remunerativo; bene, vorrei anche aggiungere che io, come consumatore di cialde, da tempo ho notato che tutte le marche hanno creato uno standard (18 cialde x cartone), le diverse miscele lasciano il passo a miscele simili e le loro cialde vengono confezionate tutte a Sasso Marconi nello stesso stabilimento! Guardateci.
Il ragionamento è semplice e logico, se ogni azienda avesse dovuto installare un impianto per un tipo di confezione nuova non sarebbe riuscita a ripagarsi i costi velocemente e ci sarebbe stata alta probabilità di insuccesso e di "cannibalismo". Invece hanno usato la parola " sinergia" e la cialda si è tradotta in un successo di pubblico e di utili.
Se invece di essere 1.000 confezionatori di patate e cipolle in Nord Italia fossimo una organizzazione basata sui numeri e non sulle amicizie/rivalità certamente la produttività aumenterebbe e si potrebbe dedicare risorse alla ricerca, al marketing, alla soddisfazione dei clienti e non ultimo al raggiungimento dei tanto desiderati guadagni.

P.S. Consiglio agli amici di osservare gli esempi delle centrali di lavorazione di cipolle in Germania e Olanda.

Saluti,
Matteo Freddi
Freddi Prod. Ortofrutticoli snc
+39 3357103937
Skype matteofreddi

Caro Matteo, stai forse dicendo che abbiamo investito troppo su tecnologie a misura d'impresa che - proprio perchè le hanno tutti - non generano valore ma solo riduzione effimera di costi unitari per tutti che si trasforma immediatamente in riduzione dei prezzi anziché in aumento degli stessi per il maggior valore creato. Sei sicuro di stare bene? Non hai un po' d'influenza? Ti sei provato la febbre? Mi stai dicendo che è meglio investire in comunicazione che in muri o ferraglia, che il ROE (return on investment) è decisamente favorevole per i primi come dimostrano tute le marche di successo. Detto da un produttore mi fa pensare che tu abbia votato Grillo e che siamo all'alba di una rivoluzione del livello di quella a cui abbiamo assistito in queste elezioni politiche. Comunque hai ragione Matteo, chi sa come si fa ha capito da tempo che il terreno di scontro è il valore e non il costo, anzi si può andare d'accordo per ridurre i costi a patto che si rimanga distinti dove si crea valore, tanto questo va a beneficio sia del leader - che aumenta i prezzi più degli altri - che dei follower, che comunque li aumentano. RDC