MARCO ELEUTERI: POSIZIONAMENTO "PREMIUM" ESSENZIALE PER LA FRAGOLA ITALIANA, CON AOP ARMONIA FUNZIONA

MARCO ELEUTERI: POSIZIONAMENTO "PREMIUM" ESSENZIALE PER LA FRAGOLA ITALIANA, CON AOP ARMONIA FUNZIONA
Daltri - Una campagna produttiva iniziata in anticipo rispetto allo scorso anno: quali sono le aspettative per Aop Armonia per la stagione fragolicola in corso?

Eleuteri - La campagna fragolicola è iniziata con un anticipo di circa 20 giorni rispetto all'anno scorso, una situazione abbastanza anomala che si sta verificando un po' su tutti i frutti di stagione. Con una superficie coltivata di circa 40 ettari, in linea con quella dell'anno scorso, la nostra Aop a Febbraio ha commercializzato circa 100 tonnellate di fragole rispetto alle appena 50 dell'anno scorso, e le aspettative per il mese di Marzo seguono lo stesso andamento: dall'ultimo aggiornamento  sulla produzione attesa, dovremmo superare le 300 tonnellate contro le appena 150 dell'anno scorso. I prezzi hanno al contrario registrato una flessione di circa il 15%, probabilmente penalizzati dai maggiori quantitativi prodotti in Italia. In termini di previsione generale di campagna, la produzione fragolifera complessiva del nostro gruppo dovrebbe raggiungere quest'anno le 1.800  tonnellate. 



Daltri - In termini varietali, quali sono le cultivar commercializzate da Aop Armonia e quale la vostra strategia in tale ambito? 

Eleuteri - Da un punto di vista varietale il 90% della produzione è rappresentato dalla varietà Sabrina; quest'anno stiamo provando anche una nuova varietà della Planasa, la Sahara, che sembra abbastanza interessante. 
Nella scelta varietale, come nella gestione agronomica delle aziende agricole, influisce in maniera determinante la scelta di posizionamento di mercato fatta dalla nostra Aop, una scelta che privilegia in maniera netta l'alta qualità a discapito di produttività e costi di coltivazione. Del resto - come abbiamo avuto modo di comprovare anche durante il recente incontro in Spagna con i vertici di Freshuelva circa le caratteristiche delle produzioni fragolifere spagnole - abbiamo poche o nulle possibilità di competere con le loro produzioni per ciò che riguarda le quotazioni di mercato in quanto i costi nettamente inferiori di produzione che dichiarano di sostenere i produttori spagnoli ce lo impediscono. A noi non resta che competere con la qualità, poiché le performance che riusciamo ad ottenere negli areali produttivi italiani in termini di gusto, profumo ed aroma del frutto sono decisamente superiori a quelle spagnole.



Daltri - Promozione e marketing: quali strategie per valorizzare la vostra linea di eccellenza DOLCE FRAGOLA? Quali le caratteristiche distintive di questa linea premium?

Eleuteri - La Aop Armonia in tal senso ha le idee molto chiare: oltre il 50% della produzione viene infatti commercializzato all'interno di linee Premium, come la nostra DolceFragola. È chiaro che per raggiungere questo risultato bisogna puntare ed ottenere una produzione di alta qualità ma direi che i risultati raggiunti in tal senso dagli agricoltori del nostro gruppo sono stati straordinari.
Per quanto riguarda la nostra DolceFragola, dall'anno scorso supportiamo le vendite di questa linea con una serie di attività in store organizzate in collaborazione con alcune insegne distributive italiane. All'ultima Fiera di Berlino abbiamo anche presentato un espositore per la nostra linea Dolce che stiamo già provando in una ventina di punti vendita dislocati nel Centro Nord Italia. Sebbene il nostro mercato sia rappresentato per l'85% dall'Italia, abbiamo registrato un interesse crescente da parte di operatori esteri soprattutto per questa nostra linea Premium. A tal proposito, per la prima volta quest'anno è in corso un test con una importante insegna distributiva austriaca, proprio con DolceFragola, e devo dire che i primi riscontri sono molto positivi.


 
Daltri - Un’Italia stranamente assente al recente Gruppo di contatto con Spagna e Francia di Agen: quale il suo punto di vista in merito? 

Eleuteri - In relazione all'ultimo Gruppo di Contatto Fragola l'assenza italiana è stata a dir poco imbarazzante. Il completo disinteresse del nostro Ministero sulla questione è una dimostrazione evidente di quanto abbia a cuore il nostro settore. Come Aop Armonia, visto anche il nostro diretto coinvolgimento e partecipazione ai precedenti Gruppi di Contatto, abbiamo incontrato la settimana scorsa i vertici di Freshuelva ai quali abbiamo spiegato le difficoltà che noi operatori abbiamo persino a partecipare a questi importanti momenti di confronto internazionali. Sembrerebbe che oltre al mercato, al clima, e a tutte le difficoltà proprie della nostra attività, noi fragolicoltori italiani dobbiamo combattere anche contro il totale disinteresse di chi ci dovrebbe istituzionalmente rappresentare e difendere i nostri interessi.

Chiara Daltri
Marketing Manager 

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