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Frutta nella Gdo: novembre ok, ma la deflazione persiste

Ottime rotazioni per le pomacee che però perdono in valore, bene l'ananas

In attesa di conferme positive per il mese di dicembre, continuiamo l'analisi delle performance del reparto ortofrutta nella Gdo nel penultimo mese dell'anno. Come anticipato nell'uscita precedente (clicca per leggere «Novembre ok nella Gdo: si può cominciare a sperare?») sono tutti positivi - o quasi - i segnali verso fine del 2014. I reparti ortofrutta mostrano trend sempre in crescita anche se la frutta è la macro categoria che più fatica (buoni consumi, ma valori in netto svantaggio rispetto alla verdura).

Trend ortofrutta Gdo a novembre

Per tale ragione oggi il focus è sulla frutta. Il tema più evidente sembra essere la deflazione persistente. Se andiamo ad analizzare i primi dieci prodotti del mese sembra che la risposta si trovi subito ai vertici ed in particolare nelle pomacee. Infatti mele e pere presentano ottime rotazioni (rispettivamente +14,1% e +23,3% le vendite a volume), ma una marcata flessione delle vendite a valore (-7,4% e -3,1%), con una conseguente deflazione di 21,5 punti di deflazione per le mele e 26,4 per le pere.

I primi dieci prodotti frutticoli a novembre

Scendendo nel ranking troviamo le banane tutto sommato stabili, ma clementine/mandarini e uva in flessione. Ma nessun segnale particolare di deflazione.
Le arance e le castagne flettono sia a valore che a volume in doppia cifra, mentre limoni e kiwi, a fronte di consumi pressoché stabili, aumentano non di poco le vendite a valore (+12,7% e + 13,5%).
Il prodotto più soddisfacente sembra essere, però, l'ananas che chiude novembre con gli stessi prezzi dell'anno precedente e vendite sia a valore che a volume del 20% superiori rispetto al 2013.
In attesa dei risultati di dicembre, chiuderemo a breve l'analisi di novembre col focus sulle verdure.

Fonte: elaborazioni Monitor F&V Agroter
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