Il 2014 dell'ortofrutta in Gdo: falsa partenza, ripresa nell'ultimo quadrimestre

Consumi stabili rispetto al 2013, -4,4% in valore. Da settembre la riscossa. Tutti i dati

Il 2014 dell'ortofrutta in Gdo: falsa partenza, ripresa nell'ultimo quadrimestre
L'ortofrutta nella Gdo chiude il 2014 con un sostanziale stallo dei volumi ed una perdita in valore nelle vendite di 4,4 punti percentuali. Se si analizzano gli ultimi mesi, però, si nota come da settembre i segnali positivi  - soprattutto nei consumi - siano in costante crescita (clicca per leggere le news di settembre, ottobre, novembre e dicembre). Inoltre, da una prima analisi dei dati di gennaio il trend sembra essere confermato. Ma approfondiremo nella prossima uscita.
Nell'anno passato soffre maggiormente la frutta, che perde anche a volume, mentre la verdura mostra performance migliori a valore ma soprattutto a quantità (+1,7%). A livello di superfici nessuna differenza tra piccole e grandi, mentre sembra palese la scelta del peso variabile rispetto al peso imposto nel grafico sulla modalità di vendita.

 Trend ortofrutta nella Gdo nel 2014 per macro categoria, superfici e modalità di vendita

 

Frutta – I primi prodotti del 2014

Frutta - I primi prodotti del 2014

Scendendo nei particolari delle singole famiglie, per la frutta notiamo buoni risultati a volume per mele, banane, pere ma con vendite a valore negative o di poco positive, come per le banane. Si evidenzia, comunque, una situazione generale poco felice per questa macro categoria. Netta flessione di arance e pesche/nettarine, il cui calo dei prezzi rispetto al 2013 non ha fatto da volano ai consumi. Caduta significativa anche per le angurie, che hanno mostrato nel 2014 una perdita di oltre 18 punti a volume e di oltre 20 a valore. Buoni risultati per le ananas.

Verdura – I primi prodotti del 2014

Verdura – I primi prodotti del 2014

Rispetto al 2013, rimangono praticamente costanti le performance della IV gamma, la cui incidenza sul totale delle vendite a valore rimane, come sempre, la più alta del resto delle categorie/specie. Lieve flessione per i pomodori a valore e a volume. Per le altre solanacee (patate, peperoni e melanzane) trend deflattivo che supera i 16 punti percentuali. Peperoni e melanzane con consumi positivi, patate in flessione.
Rimandiamo all'analisi dei gennaio per approfondire le determinati di questa "ripresina" dei consumi.

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