E Bonduelle lancia Le insalatine degli agricoltori

Rucola, Lattughino, Songino e Mix di Insalatine in un innovativo pack con i volti di otto produttori

E Bonduelle lancia Le insalatine degli agricoltori
Si è tenuta venerdì nel pieno cuore di Milano, presso WhiteHouse52, la presentazione della linea di insalate in busta “Le insalatine degli agricoltori”. Nella location di Corso Magenta, Bonduelle Italia ha lanciato ufficialmente sul mercato della IV gamma le 4 referenze di cui la linea si compone: Rucola, Lattughino, Songino e il Mix di insalatine.

Qualità, freschezza e stretto legame con la produzione: sono questi gli assi portanti della linea Bonduelle. “L’idea di porre al centro della campagna comunicativa gli stessi produttori”, spiega l’amministratore delegato Gianfranco D’Amico intervistato da Italiafruit News, “nasce dall’esigenza di comunicare al consumatore che i nostri prodotti sono di altissima qualità e che è necessario fidarsi di professionisti che seguono disciplinari di produzione e controlli ben più stringenti rispetto a quelli previsti dalla legge. La nostra idea di social responsability si fonda proprio sulla centralità dell’agricoltore”. Sull’innovativo packaging in carta, infatti, vengono riportati i volti degli otto imprenditori selezionati (quattro al Nord e quattro al Sud), oltre ai luoghi di produzione.

convegno bonduelle

Due i poli produttivi: quello di San Paolo D’Argon (Bergamo) che rifornisce solamente i mercati del Nord Italia e quello di Battipaglia dedito esclusivamente alla distribuzione al Sud. “La scelta dell’azienda”, continua D’Amico, “è evitare che il prodotto realizzato al Sud Italia venga commercializzato al Nord e viceversa” e che l’insalata sia confezionata in massimo 24 ore dalla raccolta. Per questo motivo le aziende coinvolte sono limitrofe ai due stabilimenti e si impegnano a consegnare la materia prima tra le 7 e le 9 di mattina.  “Solo in questo modo si garantisce la massima freschezza”.

convegno bonduelle

“Le scelte aziendali fondate sulla sostenibilità delle produzioni e sul ruolo centrale degli agricoltori saranno premiate” commenta Ermete Realacci, presidente di Symbola - Fondazione per le Qualità Italiane e presidente della commissione Ambiente, Territorio e Lavori pubblici alla Camera dei Deputati. Mentre per Silvio Barbero, vicepresidente dell’Università degli Studi di Scienze Gastronomiche di Pollenzo ci si sta muovendo nella direzione giusta perché tutela della biodiversità, comunicazione del valore del cibo e redditività dei produttori sono elementi fondamentali che devono caratterizzare l’agricoltura del futuro.

Nelle battute conclusive ha preso parte all’evento anche Paolo De Castro (in collegamento Skype) che ha espresso come l’azienda francese con queste misure mette in atto uno dei temi che stanno a cuore al Parlamento Europeo: la sostenibilità.
Ampia soddisfazione anche per la campagna pubblicitaria televisiva che nelle ultime settimane sta dando riscontri molto positivi sulle vendite, commenta D’Amico, segno che trasparenza e qualità del prodotto vengono riconosciuti dall’utilizzatore finale.

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