«Arance dolcissime, ma mercato amaro»

E per il futuro la siciliana Madi Fruit punta sul Tarocco Ippolito

«Arance dolcissime, ma mercato amaro»
"Una campagna agrumicola non proprio brillante, con un mercato stabile, senza grossi sussulti, ma con volumi commercializzati in calo rispetto all'anno scorso: per intenderci a gennaio 2017 si lavorava di più". Da Catania è questo lo scenario che Carmelo D'Imprima, presidente della Madi Fruit, traccia con Italiafruit News.

"Il prodotto a livello qualitativo è migliore degli anni scorsi - prosegue l'imprenditore siciliano - La dolcezza è superlativa, ma la siccità si riflette sui calibri, piccoli, e poi anche la Tristeza non aiuta. Tuttavia anche le arance più grosse faticano sul mercato, i consumi sono altalenanti, senza grosse soddisfazioni per noi produttori".

Madi Fruit ha circa 100 ettari di agrumeti a gestione diretta, poi con la rete di conferitori si arriva a un totale di 300 ettari. L'azienda catanese è fornitrice di diverse catene della Grande distribuzione organizzata, tra cui Carrefour con la linea "Filiera Qualità” (clicca qui per leggere l'articolo). "La Gdo valorizza i prodotti italiani e noi ci mettiamo tutto il nostro impegno per difenderlo, portando avanti un lavoro di qualità nel pieno rispetto del consumatore finale".



Parlando del Tarocco, il prodotto di punta dell'impresa siciliana, D'Imprima rileva una pigmentazione molto buona e un grado brix maggiore dello scorso anno. Un'arancia più piccola ma più dolce. "Io mi bevo una spremuta di queste arance ogni mattina, buonissima", chiosa il produttore.

La Madi Fruit ha il suo core business nel mercato italiano, ma serve anche il mercato inglese attraverso il supermercato online Ocado. E proprio in questi giorni sta preparando il primo carico diretto negli Stati Uniti, un container riempito per il 70% da arance Moro e per il restante 30% da Tarocco.
Nei prossimi anni l'azienda svilupperà anche il Tarocco Ippolito. "Ne ho diecimila piante, per ora sono piccoli volumi, ma negli anni prossimi i quantitativi cresceranno", rimarca D'Imprima, che sta lanciando anche un nuovo brand: Terre di Melo (da Carmelo, il nome di battesimo dell'imprenditore). "Con questo marchio nuovo vogliamo rappresentare il meglio del nostro lavoro, veicolando i valori che portiamo avanti nella coltivazione delle nostre arance rosse".

Copyright 2018 Italiafruit News