L’ART. 62 NELL’OCCHIO DEL CICLONE. SECONDO ITALIA OGGI UN PASTICCIO GIURIDICO CHE RISCHIA DI AVVANTAGGIARE LA GDO

L’ART. 62 NELL’OCCHIO DEL CICLONE. SECONDO ITALIA OGGI UN PASTICCIO GIURIDICO CHE RISCHIA DI AVVANTAGGIARE LA GDO
"Un pasticciaccio giuridico che rischia di costare più di quel che appare". Così il quotidiano Italia Oggi lancia l'allarme sulla battaglia intorno all'articolo 62 nata all'interno al governo Monti (cfr. Italiafruit del 3 aprile), che potrebbe ora armare le imprese di strumenti impropri di negoziazione. "Infatti - fa notare Italia Oggi - non è escluso che le aziende agroalimentari debbano ricorrere al parere del Mipaaf per sostenere la vigenza dell'obbligo di contratti scritti e pagamenti in tempi certi per le forniture alla Gdo. Così da ribattere alle imprese della distribuzione, che ora potranno usare il parere dello sviluppo economico per affermare l'invalidità".
Una delle parti contraenti potrebbe decidere di sollevare la questione dinanzi a un giudice, a meno di una interpretazione autentica del Governo, "oggi inverosimile vista la debolezza dell'esecutivo". A quel punto, la disputa potrebbe giungere anche in Cassazione. Non è neanche escluso, poi, che il giudice decida di interpellare la Consulta - per saggiare violazioni del principio di uguaglianza (art. 3 della Costituzione) o per avere una posizione chiara sulla prevalenza tra la norma nazionale e quella di derivazione comunitaria - o la Corte di Giustizia dell'Ue, per giudicare se la norma di uno Stato membro possa prevalere su una norma europea. "Un vero pasticcio di fine legislatura - sottolinea Italia Oggi - che però offre un destro alla Gdo: il mercato nel breve la fa da padrone. Per non perdere ordini le aziende con referenze deboli dovranno chinare il capo, rassegnandosi alla debolezza strutturale e abrogando di fatto l'art. 62".    

Fonte: Italia Oggi