DA 18 NAZIONI A "SCUOLA" DI RADICCHIO DI TREVISO IGP

DA 18 NAZIONI A "SCUOLA" DI RADICCHIO DI TREVISO IGP
Un tour di cinque giorni dedicato al meglio della produzione agroalimentare italiana, realizzato nell’ambito del Master di durata annuale in Food Culture and Communications dell’Università degli Studi in Scienze Gastronomiche di Pollenzo (CN), fondata dall’associazione Slow Food e dalle Regioni Piemonte ed Emilia Romagna. Martedì mattina ha fatto tappa in provincia di Treviso per conoscere, vedere e toccare con mano tutto il processo produttivo di una eccellenza ortofrutticola come il Radicchio Rosso di Treviso Tardivo IGP.
Il Consorzio di Tutela ha avuto l’onore di ospitare i 26 corsisti provenienti da tutto il Mondo. Età media 29 anni e nazionalità tra le più diverse (1 Australia, 2 Austria, 3 Canada, 1 Cina, 1 Ecuador, 2 Germania, 1 Giappone, 1 Giordania, 2 Irlanda, 1 Israele, 4 Italia, 1 Norvegia, 1 Sudafrica, 1 Svezia, 3 USA, 1 Ungheria): tutti accomunati dalla medesima aspirazione di fare della cultura del cibo la propria professione. Giovani giornalisti e blogger, chef, nutrizionisti, esperti in management e comunicazione, laureati in scienze gastronomiche e manager del turismo, amministratori di alberghi e analisti finanziari: professionalità eterogenee ma allo stesso tempo tutte interessate alla cultura e alla comunicazione in ambito enogastronomico.
“Per comunicare bisogna conoscere e un prodotto alimentare si può conoscere veramente solo visitando il territorio in cui è nato, sporcandosi le scarpe di terra per capire quanto lavoro e quanta conoscenza servono per renderlo unico – afferma il presidente del Consorzio Paolo Manzan che ha accolto la delegazione internazionale –. Per questo è stato per noi importante trasformare questa visita in una esperienza: iniziata in campo, passata attraverso tutte le fasi di produzione del nostro prezioso Radicchio Rosso di Treviso (dall’imbianchimento, con forzatura in acqua, fino alla toelettatura) e conclusa con una piccola degustazione in azienda agricola”.
Grande entusiasmo ha raccolto la visita nell'azienda agricola produttrice del Radicchio Rosso di Treviso IGP, che si è trasformata in una vera e propria scoperta per un pubblico straniero di appassionati del food. Tra appunti e foto, per tanti è stato quasi sorprendente scoprire come una cicoria che in campo si presenta verde e amara, possa trasformarsi, grazie all’acqua e al lavoro manuale, in un fiore d’inverno dal sapore straordinario e dalle mille declinazioni culinarie. “Questa collaborazione - conclude il presidente Manzan - rappresenta una straordinaria occasione per far sì che ciascuno di questi ragazzi possa tornare a casa e diventare un ambasciatore del Radicchio Rosso di Treviso IGP nel mondo, eccellenza unica dell’agroalimentare Made in Italy”.

Fonte: Zeta Group srl