Xylella, Ue verso la ridefinizione della zona cuscinetto

Il Comitato Ue alla salute delle piante valuterà misure di sorveglianza rafforzata

Xylella, Ue verso la ridefinizione della zona cuscinetto
La scoperta di questa estate di un nuovo focolaio del batterio Xylella Fastidiosa all'interno della zona cuscinetto, porterà probabilmente alla ridefinizione dell'area. È quanto si apprende da Enrico Brivio (nella foto), portavoce del commissario europeo alla Salute, Vytens Andriukaitis. La prossima riunione del Comitato Ue per la salute delle piante, prevista per venerdì 28 agosto, "discuterà della situazione in Puglia e Corsica, e di eventuali misure di sorveglianza rafforzata in tutto il territorio europeo".

Per quanto riguarda la Corsica, "le autorità francesi hanno trovato altre piante infette e fino alla settimana scorsa erano 14 i focolai registrati", sottolinea Brivio all'ANSA. Nell'isola francese le piante colpite dal batterio killer non sono olivi come in Puglia ma "sono di Polygala myrtifolia (o Polygala a foglia di mirto, ndr) – precisa sempre il portavoce del commissario europeo alla Salute – e inoltre sono affette da un ceppo diverso di Xylella" rispetto a quello pugliese. Le autorità francesi, però, sostengono che alcune di queste piante sono arrivate da vivai italiani e per questo "sono in corso verifiche con le autorità italiane per accertarne l'origine". Di qui la proposta di mettere a punto "misure di sorveglianza rafforzata in tutto il territorio europeo" per evitare il rischio della presenza di focolai non rilevati" conclude Brivio.

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