ALDI CONQUISTA ANCHE IRLANDESI E SCOZZESI

ALDI CONQUISTA ANCHE IRLANDESI E SCOZZESI

Incominciano ad affluire i dati di bilancio del discount tedesco Aldi dai vari Paesi: Germania, Irlanda e Scozia. Fatturati, utili e quote di mercato sfiorano il raddoppio e, talvolta, addirittura lo superano. Non è solo la crisi che avvantaggia il gruppo, ma una precisa scelta strategica che sarebbe, comunque, impossibile senza un abbondante flusso di cassa.
Secondo gli osservatori internazionali, Aldi è senz’altro il distributore che ha maggiormente beneficato della recessione. I risultati che vengono dai mercati maturi vanno ben oltre la banale osservazione che il format del discount, grazie alla convenienza, è ovviamente anticiclico. La marcia è quella di un ciclone che sbaraglia i concorrenti e li lascia attoniti.
In Germania Aldi Nord, nel 2012, ha registrato un fatturato di 11,5 miliardi di euro nei suoi 2.240 store (le previsioni per il 2013 sono ancora superiori), mentre Aldi Sud, che può contare su 1.880 negozi, è cresciuto del 6% con un risultato pari a 15 miliardi di euro.
In Irlanda i ricavi di Aldi sono saliti di oltre 1 miliardo di sterline passando da 2,76 miliardi (3,2 miliardi di euro) a 3,89 (4,59 miliardi di euro) nell’esercizio 2012. L’utile ante imposte è addirittura esploso: 83,3 milioni di euro nel 2011 e 186,6 nel 2012. La quota di mercato dell’insegna è progredita drasticamente per toccare il 24,3%, ossia poco meno di un quarto delle vendite di beni di largo consumo. Stessa situazione in Scozia, dove, i profitti lordi sono quasi raddoppiati.
La strategia è abbastanza lineare, ma sarebbe impossibile attuarla con risultati meno brillanti: una media di aperture di 30-40 negozi l’anno, prezzi iper-competitivi, una crescita sul versante della qualità. Basti pensare che nei Paesi sviluppati il carrello medio presso Aldi, per una spesa praticamente completa (17 referenze), è intorno ai 22 euro.
Matthew Barnes, managing director di Aldi UK, conferma: "Disponiamo di un'offerta semplice e a basso prezzo, di immediata comprensione per i clienti, che evitiamo di confondere con offerte promozionali e scontistiche varie".

Fonte: Distribuzione Moderna