Berlino pigliatutto. E le fiere italiane?

Boom di espositori della Penisola (497) a Fruit Logistica. Mentre le "nostre" rassegne sgomitano

Berlino pigliatutto. E le fiere italiane?
Mentre in Italia si scalda la competizione tra le tre manifestazioni fieristiche - nuove e rinnovate - che costelleranno il 2015 (una “battaglia” che fa lavorare sodo i rispettivi uffici stampa e non risparmia qualche punzecchiatura in occasione di eventi pubblici…), Fruit Logistica spiega ancora una volta le vele e si prepara a un’altra edizione “monstre”.

Una formula consolidata a prova di crisi, se è vero che a Berlino, come ci ha detto Gerald Lamusse nell’intervista che pubblichiamo oggi (cliccare qui per leggere) arriveranno, da 83 Paesi,  2.750 espositori: 150 in più dello scorso anno.

L’Italia dell’ortofrutta, questa settimana, si sposta in massa nella capitale tedesca, anche se è prevedibile qualche presenza in meno del passato per esigenze di budget aziendali. Ma il numero degli stand italiani lievita ancora: saranno 497, ben 56 in più del 2014. E'chiaro che, per molti, è questa la vera fiera di settore. Chi deve investire in un evento espositivo, spesso, mette Fruit Logistica in vetta alla graduatoria. Fa magari un pensierino alla sempre più apprezzata Fruit Attraction di Madrid. E valuta gli appuntamenti fuori dal continente, nei mercati del futuro.

Poi guarda il calendario delle rassegne italiane. Qualcuno ha già scelto. Ma indecisi e disorientati, ad oggi, sono la maggioranza. C’è chi, per non far torto a nessuno, le vivrà solo da visitatore. Chi aveva dato l’ordine di scuderia di seguire la logica della vicinanza territoriale ma ci sta ripensando. E chi resta alla finestra: “A Fruit Logistica avremo un'area più ampia degli anni scorsi - la battuta di un importante imprenditore bolognese - ma no, non abbiamo in programma di partecipare a fiere italiane. A meno che, all’ultimo momento, qualcuno non ci tiri dietro lo stand…”.

Copyright 2015 Italiafruit News