Attualità
Al Nord la grandine colpisce ancora
Dal Piemonte alla Lombardia, dal Veneto all'Emilia-Romagna: un pomeriggio terribile
Dal grande caldo al Sud (clicca qui per leggere l'articolo) alla perturbazione che ha colpito il Nord e ha portato a tempeste di grandine. Dal Piemonte alla Lombardia, dal Veneto all'Emilia-Romagna, la giornata di ieri ha fatto tremare i produttori di ortofrutta: le grandine hanno colpito a macchia di leopardo diversi areali - Romagna in primis - e oltre ai chicchi di ghiaccio si è fatto sentire anche il vento forte e le piogge copiose.
Chicci di grandine caduti in Emilia (Foto di Giancarlo Banorri)
In pochi minuti sono caduti sono a 30 mm di acqua, vento e grandine hanno fatto il resto: brusco calo di temperatura, nuvole che oscurano il cielo e poi una mezz'ora di finimondo. Un copione che nel pomeriggio di ieri si è ripetuto in diversi punti del Nord Italia.
Grandine in un ceraseto (Foto di Simone Azzolini tratta dalla pagina Facebook Emilia Romagna Meteo)
Fondamentali, ancora una volta, le reti di protezione. "Se il Ravennate è stato risparmiato, con qualche chicco di grandine nel Lughese e Faentino - fa presente Condifesa Ravenna - purtroppo il Forlivese ha registrato seri danni nella zona di Villafranca con vento e grandine di dimensioni medie".
Il maltempo, che durerà anche nei prossimi giorni, ha messo in ginocchio in particolare la zona dell’astigiano, dove già a inizio settimana si sono abbattuti forti temporali con grandine. Come sottolinea Asti Coldiretti, “ad essere colpite sono soprattutto le zone del nord astigiano con danni a diverse coltivazioni tra cui mais, grano e orzo, mentre, nella zona di Nizza Monferrato a farne le spese sono i vigneti, in una stagione particolarmente siccitosa con il moltiplicarsi di eventi estremi che mettono in ginocchio l’agricoltura di un intero territorio”.
Copyright 2022 IFN Italiafruit News
Chicci di grandine caduti in Emilia (Foto di Giancarlo Banorri)
In pochi minuti sono caduti sono a 30 mm di acqua, vento e grandine hanno fatto il resto: brusco calo di temperatura, nuvole che oscurano il cielo e poi una mezz'ora di finimondo. Un copione che nel pomeriggio di ieri si è ripetuto in diversi punti del Nord Italia.
Grandine in un ceraseto (Foto di Simone Azzolini tratta dalla pagina Facebook Emilia Romagna Meteo)
Fondamentali, ancora una volta, le reti di protezione. "Se il Ravennate è stato risparmiato, con qualche chicco di grandine nel Lughese e Faentino - fa presente Condifesa Ravenna - purtroppo il Forlivese ha registrato seri danni nella zona di Villafranca con vento e grandine di dimensioni medie".
Il maltempo, che durerà anche nei prossimi giorni, ha messo in ginocchio in particolare la zona dell’astigiano, dove già a inizio settimana si sono abbattuti forti temporali con grandine. Come sottolinea Asti Coldiretti, “ad essere colpite sono soprattutto le zone del nord astigiano con danni a diverse coltivazioni tra cui mais, grano e orzo, mentre, nella zona di Nizza Monferrato a farne le spese sono i vigneti, in una stagione particolarmente siccitosa con il moltiplicarsi di eventi estremi che mettono in ginocchio l’agricoltura di un intero territorio”.
Spostandoci a Sondrio, sono stati centinaia gli alberi di mele abbattuti dal vento (vedi
foto sopra): come riporta laprovinciadisondrio.it è “lo strascico che
si lascia alle spalle la violenta ondata di maltempo che si è abbattuta
sul nord Lombardia, investendo in pieno anche la provincia di Sondrio
con pioggia e vento forte che hanno causato anche disagi pesanti alla
viabilità di Valtellina e Valchiavenna”.
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