Attualità
Patate, consumi condizionati dal caldo
Il produttore emiliano Orsini: «Pataticoltura è un impegno finanziario, ridotte le superfici»
La pataticoltura è alle prese con un periodo opaco, la produzione è stata condizionata dagli sbalzi termici e il caldo prolungato limita il consumo dei tuberi. Come racconta a IFN il pataticoltore emiliano Daniele Orsini dell’azienda agricola Corte del Duca a Minerbio, nel bolognese, “le piante hanno sofferto gli shock termici, infatti, da una primavera fredda si è passati ad un maggio con temperature roventi: il risultato è stato deleterio per le piante. I volumi si sono ridotti indicativamente del 20% rispetto al 2021. Le aziende che hanno avuto la possibilità di fare irrigazioni massive registrano cali minori, anche se il grande caldo ha vanificato tanti sforzi”.
Le sfide da affrontare dalla pataticoltura sono numerose: temperature estreme e siccità hanno influenzato lo sviluppo del prodotto e anche la presenza di elateridi ha inficiato la qualità, soprattutto in Emilia-Romagna e Veneto.
L’aumento dei costi spinge verso le cerealicole
Oltre le problematiche sopracitate l’aumento dei costi energetici, imballaggi, concimi e logistica complicano ancor di più lo scenario.
“Costi esagerati – afferma Orsini – il gasolio è raddoppiato da 0,70 centesimi vi è stato un balzo sino a picchi di 1,40 €/kg nel giro di un anno. Anche concimi e fertilizzanti non hanno fatto sconti. Il risultato, nella nostra realtà produttiva, è stato un calo delle superfici: da 22 ettari siamo passati a 14 per dare spazio alle cerealicole che in questo momento hanno delle richieste maggiori. Anche con dei prezzi di vendita positivi è complesso far fronte ai costi di produzione”.
La campagna commerciale è partita con dei prezzi soddisfacenti, con quotazioni attorno a 0,40 €/kg per il prodotto di prima categoria anche se le vendite sono rallentate dal clima estivo.
“Si attende il calo delle temperature – puntualizza il produttore - per dare uno sprint ai consumi. Credo che le patate possano giocare un ruolo fondamentale nella dieta dei consumatori che, prudenti nelle uscite economiche per la spesa, nei tuberi trovano il giusto rapporto economico-nutrizionale”.
