Agrifood Future, successo per la prima edizione con 2 mila presenze

70 relatori e 21 panel hanno costellato la kermesse salernitana

Agrifood Future, successo per la prima edizione con 2 mila presenze

Con oltre 2000 presenze, 70 relatori, 21 panel, 2 seminari e oltre 100 ragazzi coinvolti nella summer school, si chiude con successo la prima edizione di Agrifood future. 
“Vogliamo rendere Agrifood Future un appuntamento di riferimento per la città di Salerno e per tutto il settore agroalimentare”. Ha commentato Andrea Prete, presidente nazionale di Unioncamere e della Camera di Commercio di Salerno.

“Nei prossimi anni, la popolazione mondiale è destinata a crescere ed il sistema agroalimentare deve evolversi per garantire a tutti l’accesso a risorse fondamentali come il cibo. E’ per questo che è così importante investire, valorizzare e creare dei contesti in cui si possa discutere dell’innovazione, della digitalizzazione e della transizione ecologica nel settore agroalimentare: tutte leve che lo renderanno resiliente nei confronti dei cambiamenti dei prossimi anni. Torneremo a Salerno nel 2024 con la seconda edizione di Agrifood, e ancora una volta ripartiremo dai giovani, vere risorse del nostro futuro".

Un momento dell'evento dedicato alla IV gamma

Il prossimo anno infatti, la Camera di Commercio di Salerno metterà a disposizione dei giovani una borsa di studio che premia le tesi universitarie più innovative nel settore Agritech.
Dopo il dibattito mattutino che si è tenuto ieri a partire dal libro «FoodSystem 5.0» del direttore scientifico della manifestazione, Alex Giordano, Agrifood Future 2023 si è concluso con una social dinner per 500 persone sul lungomare di Salerno. La cena è stata supervisionata da Alfonso Iaccarino, chef del ristorante stellato “Don Alfonso 1890”, che ha guidato una squadra di giovani chef provenienti dall’Istituto Alberghiero “Roberto Virtuoso” di Salerno. Sono state utilizzate le eccedenze delle migliori produzioni del territorio, nell’ottica di contrastare gli sprechi alimentari e sono state allertate le mense che si occupano degli indigenti, nonché il banco alimentare.

Fonte: Agrifood Future