Almería, i peperoni sotto assedio: Thrips Parvispinus e ragnetto rosso devastano le colture

I metodi biologici non bastano: “È una battaglia quotidiana senza difese”

Almería, i peperoni sotto assedio: Thrips Parvispinus e ragnetto rosso devastano le colture

Il Coordinatore delle Organizzazioni di Agricoltori e Allevatori di Almería (COAG) conferma il peggior scenario possibile all’avvio della campagna agricola: i parassiti stanno già compromettendo decine di ettari di peperoni, in alcuni casi distrutti completamente. Il Thrips Parvispinus (detto anche tripide nero o tripide Parvispinus) e il ragnetto rosso si stanno diffondendo rapidamente in tutta la parte occidentale della provincia, minacciando la maggior parte delle aziende agricole, come riportato dal sito specializzato spagnolo Fruittoday.com
Gli strumenti biologici oggi a disposizione si stanno rivelando insufficienti. “È una battaglia silenziosa e quotidiana. Dedico ore al controllo dei campi, ma non abbiamo alcuna protezione efficace contro i tripidi”, racconta un agricoltore.

Focolai diffusi e raccolti compromessi
Il ragnetto rosso colpisce soprattutto le colture precoci, piantate a giugno e luglio, già in fase critica di sviluppo. In alcune aree, come Dalías, Berja, El Ejido e Santa María de la Cabeza, fino al 50% della produzione risulta danneggiata.
Il Thrips Parvispinus mostra invece la maggiore virulenza nella zona di Tierras de Almería, diventata epicentro degli attacchi.

Un parassita senza difese
La situazione del Parvispinus è particolarmente allarmante: specie relativamente nuova, si adatta a qualsiasi condizione e, a oggi, non esistono prodotti fitosanitari né metodi biologici realmente efficaci per contenerlo. Rispetto alle prime segnalazioni del 2020, la sua diffusione è aumentata in modo esponenziale. I danni sono evidenti: deformazione dei germogli, scolorimento delle foglie, fiori compromessi e frutti macchiati che perdono valore commerciale. In diversi casi, i campi sono stati abbandonati con le conseguenti perdite economiche.

Clima e prospettive
Le condizioni climatiche aggravano la situazione: le alte temperature si protraggono sempre più a lungo, anche in mesi tradizionalmente freschi come settembre e ottobre, favorendo la proliferazione dei parassiti.

Le richieste di COAG
COAG Almería (la più importante associazione agricola della zona) chiede di accelerare le autorizzazioni per prodotti fitosanitari specifici, con deroghe eccezionali prima che il parassita provochi danni irreversibili. L’organizzazione sollecita inoltre la creazione di gruppi di lavoro nell’ambito del Piano strategico per la frutta e verdura in serra, per coordinare ricerca e protocolli d’intervento.
L’emergenza parassiti in Almería rischia dunque di trasformarsi in una crisi strutturale, con conseguenze pesanti per la principale area orticola d’Europa. (bf)

Foto apertura: Thrips Parvispinus - fonte: https://www.thrips-id.com/en/thrips-parvispinus