Anecoop, fatturato record di 846,9 milioni di euro

L’aumento è del 2,7% rispetto all’anno precedente

Anecoop, fatturato record di 846,9 milioni di euro

Anecoop, il principale esportatore di frutta e verdura in Spagna, ha presentato i risultati della campagna 2022-2023 all’assemblea generale dei membri, tenutasi presso l’Auditorium Víctor Villegas di Murcia

Davanti a più di 250 persone, tra rappresentanti delle 67 entità associate e i professionisti del Gruppo, i dirigenti hanno riferito sui risultati dell’anno, che mostrano dati in crescita nel fatturato, sia per Anecoop Società cooperativa nonché per l’insieme di tutte le società del gruppo.

Prima di leggere i risultati, i responsabili di Anecoop hanno voluto ricordare la situazione geopolitica degli ultimi anni, con un chiaro riferimento a non abbassare la guardia e a “raccogliere il guanto di sfida” come responsabilità della cooperativa.
In riferimento a questo obiettivo, il presidente Alejandro Monzón, ha affermato: “Anche se è vero che la situazione è sfavorevole per tutti i settori, il nostro è particolarmente sensibile per molte ragioni. Il più evidente, per l’immediatezza della commercializzazione che i nostri prodotti richiedono e per l’adeguamento quasi quotidiano dei costi di produzione”.

Innovazione ed eccellenza sono necessità per la reddittività
Monzón ha continuato il suo intervento evidenziando la strategia attuata da Anecoop. “Consapevoli di questa realtà, ci siamo concentrati, come sempre, a mitigare le conseguenze a breve termine dei numerosi fronti aperti che incidono sul nostro settore, senza distogliere l’attenzione dalle strategie che sappiamo essere necessarie per progredire nel medio e lungo termine”. 
Il monitoraggio costante della redditività delle aziende agricole dei suoi partner è quindi una priorità. Una redditività che passa attraverso l’adozione di misure supportate dalla ricerca che la cooperativa di secondo grado svolge sia sul campo che in laboratorio. Nel 2022/2023, la lotta biologica ai parassiti, l’integrazione dell’intelligenza artificiale per migliorare la produzione o la modernizzazione dell’irrigazione basata sulla digitalizzazione e sulle nuove tecnologie, hanno focalizzato i progetti di ricerca, sviluppo e informatica”.

Uno sviluppo sostenibile è possibile unendo le forze
Il presidente di Anecoop ha sottolineato l’importanza dello sviluppo sostenibile dell’attività agricola, affermando che “il modello cooperativo si sposa perfettamente con la richiesta sociale di aziende e organizzazioni che fungono da leva per la crescita della sostenibilità e dell’impegno per la comunità”. In questo contesto, ha sottolineato il ruolo di Anecoop, delle sue 67 cooperative e aziende partner, e delle migliaia di agricoltori associati, indicando che “abbiamo configurato una struttura potente, capace di alleviare i limiti che solitamente allontano le piccole e medie imprese dalle tecnologie di produzione avanzate o dalle pratiche sostenibili, inoltre diamo loro la forza che il gruppo è in grado di ottenere in termini di negoziazione nel mercato”. 

Joan Mir, direttore generale e Alejandro Monzón, presidente di Anecoop

Far fronte ai cambiamenti
Da parte sua, Joan Mir, direttore generale di Anecoop, ha convenuto con Alejandro Monzón sull’importanza dell’innovazione come leva per la crescita del settore. “Il cambiamento a cui stiamo assistendo è costante e ha subito un’accelerazione negli ultimi anni. Possiamo rispondere solo con l’innovazione, con nuovi sistemi di gestione e maggiore efficienza”. 
Mir ha presentato i risultati dell’anno, sottolineando che “siamo cresciuti del 2,7% nel fatturato di Anecoop S. Coop, raggiungendo 846,9 milioni di euro. Un dato che contrasta con il calo dei volumi venduti del 14,3%, dovuto principalmente ad un raccolto minore in quasi tutti i prodotti”. 
Inoltre ha annunciato la crescita “da 998 a 1.001 milioni di euro del fatturato complessivo del Gruppo Anecoop”. Una notizia positiva che si completa con “la crescita del prezzo medio al chilo pagato ai nostri agricoltori partner, che è aumentato del 20,7% rispetto all’anno precedente”. 
Mir ha inoltre esaminato i fattori contro i quali il settore ha dovuto confrontarsi negli ultimi anni: un meteo avverso, che ha decimato i raccolti; l’inflazione e il conseguente aumento del costo delle materie prime, dell’energia e del costo generale della vita, senza dimenticare la concorrenza sleale dovuta all’emergere di prodotti provenienti da Paesi terzi. Tutti fattori che “possiamo affrontare solo innovando nella gestione e nell’efficienza”, ha sottolineato. 
Per il direttore generale di Anecoop, “un chiaro esempio di questo percorso è il Gruppo Persimon, dove la cooperazione e l’impegno tra cooperative sono stati fondamentali per la sua evoluzione”.

Nel suo intervento, Mir ha fatto riferimento anche alle mobilitazioni del settore che si sono diffuse in tutta Europa negli ultimi mesi, definendo “socialmente inaccettabile e ingiusto” che venga ignorato un settore che durante la pandemia “ha dimostrato quanto sia necessario”.
“È importante per un Paese avere un settore agricolo potente, competitivo, indipendente e diversificato.” In questo senso, ha aggiunto, “il settore ha bisogno di essere ascoltato e le sue giuste richieste soddisfatte”, lanciando un chiaro appello all’Amministrazione e alla società in generale in difesa della campagna spagnola. In riferimento alla promozione della competitività come priorità per Anecoop, Mir ha dettagliato i movimenti dei partner durante l’ultimo anno. A questo proposito, ha chiarito che “abbiamo meno entità, ma più grandi, integrate e più forti, per rispondere alle nuove sfide dei nostri clienti, dei nostri consumatori e dei nostri agricoltori”.  (am)

Fonte: Ufficio stampa Anecoop