Borsa della spesa: il servizio di Bmti e Italmercati si amplia

Un modo per aiutare i consumatori a un acquisto consapevole

Borsa della spesa: il servizio di Bmti e Italmercati si amplia

Si allarga La Borsa della Spesa, il servizio rivolto interamente ai consumatori, realizzato da Bmti e Italmercati, in collaborazione con Consumerismo No Profit. Da oggi, infatti, il servizio non includerà più solo il comparto ortofrutticolo ma darà indicazioni utili anche per quanto riguarda il comparto ittico, le carni e gli altri comparti del settore agroalimentare (olio di oliva, formaggi, cereali). 
L’obiettivo resta quello di fornire ai consumatori preziose indicazioni per fare la spesa in maniera facile e consapevole, facendo chiarezza sulle dinamiche di mercato, partendo dai prezzi all’ingrosso e scegliendo prodotti convenienti, in termini di rapporto qualità-prezzo dei prodotti e sostenibili, considerando l’attenzione rivolta anche all’ambiente trattandosi di prodotti stagionali e locali.

Nel dettaglio, questa settimana, tra i prodotti consigliati troviamo le arance tarocco che, nel pieno della loro campagna presentano una buona qualità, caratterizzata anche da una corretta pigmentazione del prodotto e prezzi stabili grazie alla regolarità della produzione. Per i prodotti di pezzatura media si va da 1,10 a 1,30 euro al chilogrammo.  Presenti in grande quantità anche quelle piccole, da spremuta intorno a 0,60-0,80 euro al chilogrammo.

”Le arance rosse, sono ideali per supportare le difese immunitarie, migliorare il microcircolo e aumentare l'assorbimento di Ferro – consiglia la Dottoressa Ida Liotti, nutrizionista e dietista - Ricche anche di pectina (parte bianca dell'arancia) utile nell'aumentare il senso di sazietà e ridurre l'assorbimento di zuccheri e colesterolo. Ottime consumate in associazione a carne o pesce per assimilare maggiormente il Ferro alimentare”.

Quotazione stabili ma ancora medio-alte per le mele a causa di una produzione al di sotto delle attese. Per le mele Golden di pezzatura medio-grande i prezzi vanno da 1,40 a 1,60 euro al chilogrammo. Sebbene il livello di produzione non sia alto, la domanda è coperta pienamente. 

Prezzi regolari che vanno da 1,00 a 1,50 euro al chilogrammo anche per i finocchi, presenti in grandi quantità nei mercati, soprattutto per quanto riguarda il prodotto campano che presenta una buona qualità. Consigliate le lattughe e altri ortaggi a foglia come indivie e bietole poichè presentano un’ottima scaturita dall’assenza di gelate notturne. Per tutte le varietà di lattuga (cappuccio, gentile e romana) i prezzi vanno da 1,20 a 1,60 euro al chilogrammo. (aa)

La Borsa della Spesa è disponibile anche su Whatsapp al canale dedicato (clicca qui per approfondire) e sul sito (clicca qui per approfondire)

Fonte: Ufficio stampa Bmti e Italmercati