CORRIERE DELLA SERA E THE ECONOMIST: LE MELE SORPASSANO LE ARANCE SU SCALA MONDIALE

CORRIERE DELLA SERA E THE ECONOMIST: LE MELE SORPASSANO LE ARANCE SU SCALA MONDIALE
Pagina 23 del Corriere della Sera di ieri, titolone nel "taglio basso": Le mele sorpassano le arance (grazie alla Cina salutista).
Il giornalista Agostino Gramigna cita un articolo di The Economist che spiega come, dopo molti decenni in cui l'agrume è stato uno dei frutti più popolari e consumati sul Pianeta, oggi sia il biblico frutto a guidare la graduatoria delle vendite. Merito della Cina, maggior produttore di mele al mondo: su 70 milioni di tonnellate almeno la metà arriva dalla terra dei Mandarini, scrive il Corriere. I cinesi hanno fortemente incrementato il consumo interno sulla base di campagne governative che invitano i cittadini a condurre una vita più sana e mangiare correttamente; e con un export aggressivo soprattutto sui nuovi mercati come quello russo e del Medio Oriente. Al contrario la produzione di agrumi avrebbe segnato il passo. Per The Economist il motivo è in parte dovuto al calo del consumo dei succhi di arancia in America, il 40% in meno negli ultimi 15 anni.

Il dato, prosegue l'articolo, dovrebbe interessare non poco i nostri produttori. L’Italia infatti è, assieme all’India, uno dei maggiori consumatori di mele pro capite ed esporta quasi il 50% della produzione totale (circa 2 milioni di tonnellate). Ma per Luca Granata, direttore generale del consorzio Melinda, quella di The Economist è una notizia che va interpretata. "Il mercato può variare da un anno all’altro e dipende da molti fattori", ha dichiarato il manager al quotidiano milanese. "Se in una stagione in Brasile piove più del dovuto si può avere una contrazione della produzione delle arance. Da noi come in tutta Europa il trend dei consumi di frutta è in calo da una decina di anni. Questo vale per mele, banane, arance e pere che fanno il 90% della frutta consumata. In più non ci sono dati statistici capaci di fotografare con precisione il mercato mondiale. Se si vuole fare un confronto tra mele e arance, l’andamento deve essere misurato su un decennio".

L'articolo del Corriere chiude affermando che "l’Italia ancora tiene: da noi ogni persona mangia in media 15 chili di mele l’anno (due a settimana). In Germania sono 10, in Francia 8, negli Stati Uniti appena cinque. L’Italia condivide con l’India il maggior consumo procapite di mele". Vincono le mele sulle arance anche in Italia, chiede il giornalista a Granata? "Siamo lì, non ci sono variazioni se non che i consumi di entrambi sono in calo. E questo purtroppo non dipende dalla crisi economica. Si mangia meno frutta comunque, anche se il prezzo al chilo diminuisce", l'amara conclusione.

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