Attualità
Vendite in Gdo, controcifra pasquale
Da un estremo all'altro. Se solo sette giorni fa le vendite della distribuzione moderna italiana avevano fatto segnare un progresso in doppia cifra, oggi i risultati della Gdo crollano, arrivando a toccare un -22,03% a livello nazionale. Tutta colpa, o quasi, dell'effetto calendario. Il 4 aprile è stata infatti celebrata la Pasqua 2021. L'anno precedente le celebrazioni arrivarono invece il 12 dello stesso mese. L'assalto agli scaffali per preparare pranzi e riunioni familiari è avventuo in due momenti diversi, creando una sorta di montagna russa nel confronto tra i periodi indicati.
Nello specifico la macro-area che ha perso più terreno è stata il Sud. Abruzzo, Molise, Campania, Basilicata, Puglia, Calabria e Sicilia hanno fatto segnare infatti -27,09% rispetto allo stesso periodo del 2020. Non molto differenti le performance delle altre aree del Paese. Nel confronto con lo scorso anno il Nord-Est (Trentino Alto Adige, Veneto, Friuli Venezia Giulia, ed Emilia Romagna) ha fatto segnare -23,47%, il Centro (Toscana, Marche, Umbria, Lazio e Sardegna) -22,28% e il Nord-Ovest (Valle d'Aosta, Piemonte, Lombardia e Liguria) -18,71%.
Il pesante calo registrato assottiglia così il progresso accumulato da inizio anno dalla Gdo. Dal primo gennaio 2021 le vendite su tutto il territorio nazionale sono aumentate dello 0,44%.
Fonte: La Repubblica
Nello specifico la macro-area che ha perso più terreno è stata il Sud. Abruzzo, Molise, Campania, Basilicata, Puglia, Calabria e Sicilia hanno fatto segnare infatti -27,09% rispetto allo stesso periodo del 2020. Non molto differenti le performance delle altre aree del Paese. Nel confronto con lo scorso anno il Nord-Est (Trentino Alto Adige, Veneto, Friuli Venezia Giulia, ed Emilia Romagna) ha fatto segnare -23,47%, il Centro (Toscana, Marche, Umbria, Lazio e Sardegna) -22,28% e il Nord-Ovest (Valle d'Aosta, Piemonte, Lombardia e Liguria) -18,71%.
Il pesante calo registrato assottiglia così il progresso accumulato da inizio anno dalla Gdo. Dal primo gennaio 2021 le vendite su tutto il territorio nazionale sono aumentate dello 0,44%.
Fonte: La Repubblica