Frutta esotica, export in aumento dal Perù

Frutta esotica, export in aumento dal Perù
Le spedizioni di frutta esotica peruviana all'estero valevano circa 13,4 milioni di dollari nel 2021, con un aumento del 46,2% rispetto al 2020, secondo il Center for Research in Economics and Global Business of the Exporters Association (Cien-Adex). 

Secondo il rapporto "Frutti esotici: evoluzione del mercato nazionale e mondiale", ad aprire la strada è stato il frutto della passione (6,7 milioni di dollari), seguito dall'alchechengi (3,7 milioni di dollari per il frutto disidratato, congelato e in scatola). 
Al terzo posto c'era lucuma (1,6 milioni di dollari  per la polpa e il frutto congelato), seguito da Cirimoia (689.000 dollari per polpa e frutto fresco). Altri frutti esotici includevano camu camu, Passiflora ligularis, buritì, lulo, cocona, pittaia e carambola.

Il Sud America è stata la destinazione principale (31,8% del totale), seguito da Nord America (24%), Europa (21,6%), Centro America (10,1%), Oceania (6,8%), Asia (5,5%) e Africa ( 0,01%). A livello nazionale, il Cile è in testa (3,8 milioni di dollari), seguito da Stati Uniti e Porto Rico.

Fonte: Eurofresh-distribution.com