Economia
In Europa vola la quota dell’Mdd
La Svizzera consolida la sua leadership
Con un fatturato 2023 pari a 340 miliardi di euro, in Europa continua a crescere la quota della Marca del distributore (Mdd). E' quanto emerge dai dati pubblicati dall’annuario International Private Label Yearbook realizzato per Plma (Private Label Manufactures Association) da NielsenIQ su 17 mercati europei.
Lo studio, fruibile dal sito Plma (clicca qui per accedere), specifica come nel complesso i rivenditori al dettaglio hanno venduto il 2% in più (a volume) di articoli a marca del distributore nel 2023.
“Nel 2023 il valore del mercato alimentare europeo – si legge nello studio - è cresciuto del 9%, raggiungendo 883 miliardi di euro. Con 39 miliardi di euro in più di valore delle vendite, la del distributore rappresenta il 54% dell'aumento complessivo di 72 miliardi di euro. Nel 2023 la marca del distributore rappresenta il 38,5% del mercato alimentare europeo, con un fatturato di 340 miliardi di euro nei 17 paesi esaminati”.
Dal punto di vista del valore, l’annuario mostra chiaramente l’impatto dell’inflazione. “Il fatturato di tutti gli articoli (marchi industriali e marche del distributore) è aumentato nonostante il -1% delle vendite unitarie nei 17 paesi europei – riporta l’annuario - L’aumento dei costi per materie prime, energia e altri fattori è stato in una certa misura trasferito nei prezzi al consumo, da cui l’inflazione”.
Secondo i dati NielsenIQ, gli alimenti deperibili (come frutta e verdura fresche), i surgelati e agli alimenti a temperatura ambiente – sono le prime tre categorie per quota a valore come marca del distributore, con una media del 51,3%, e rappresentano 230 miliardi di dollari di euro nei 17 paesi europei analizzati. Come evidenzia il presidente Plma Peggy Davies: "I risultati confermano la forte crescita dei prodotti Mdd. Sempre più consumatori si rivolgono ai prodotti a marca del distributore come parte del loro carrello della spesa quotidiano grazie alla qualità e alla convenienza percepita”.
Dove si concentra la crescita
Al primo posto a livello territoriale, si conferma la Svizzera, con una quota di Mdd pari al 51,9%, pur cob tassi di crescita più bassi rispetto ad altri Paesi.
Tra i Paesi che crescono di più per la marca del distributore ci sono il Portogallo (+9 % per arrivare ad una quota totale del 43,7%), la Repubblica Ceca (+8% per arrivare al 20,7%), La Polonia (+6% per arrivare al 33,1%) e la Spagna (+5% per arrivare al 45,1 %).
Gli acquirenti nei Paesi Bassi e in Belgio (entrambi -1% per un totale pari al 45,1% e 39,4%) e in Ungheria (-8% per arrivare ad una quota del 29,2%), hanno invece acquistato una quota inferiore di prodotti a marca del distributore rispetto all'anno precedente.
La quota Mdd rimane invece abbastanza bassa in Norvegia e Svezia dove non raggiunge il 30%: rispettivamente al 22,4% e 28,6%; valore chr sta per essere superato in Italia (29,7%). (am)