Perù, bloccata anche la raccolta della frutta

Le strade del Paese sono affollate dai protestanti antigovernativi

Perù, bloccata anche la raccolta della frutta

La presidente del Perù Dina Boluarte ha esteso lo stato di emergenza nella capitale, Lima, e in altre zone del Paese interessate dalle proteste che chiedevano le sue dimissioni. Scontri in corso tra polizia e manifestanti hanno provocato la morte di circa 50 persone e centinaia di feriti.

I blocchi stradali stanno causando ritardi nella raccolta e nella lavorazione della frutta poiché i lavoratori non possono raggiungere le fattorie, mentre anche i prodotti trasportati dalle principali regioni di coltivazione ai porti subiscono gravi interruzioni.
L'Association of Agricultural Producers Guild of Peru (Agap) stima perdite per l'esportazione di raccolti tra cui uva da tavola, mirtilli, mango e avocado di circa 250 milioni di dollari e rileva che gli investimenti nel settore agricolo sono completamente cessati dall'inizio della crisi politica. Agap ha dichiarato che monitorerà di continuo la situazione e rilascerà ulteriori aggiornamenti nei prossimi giorni.

Sia il presidente che il direttore esecutivo di Agap, Gabriel Amaro, si augurano di trovare una soluzione duratura per garantire la sicurezza di oltre 150.000 dipendenti del settore. Il Perù è riuscito ad aumentare anno dopo anno le esportazioni di frutta e verdura, nonostante i ricorrenti disordini politici nel Paese, che ha visto passare sei presidenti negli ultimi sei anni.

Fonte: Fruitnet.com