L’etichetta per l’ortofrutta si stampa sul sacchetto

Con il supporto TT-Hourglass si risparmiano tempo e materiali

L’etichetta per l’ortofrutta si stampa sul sacchetto

L’etichetta per frutta e verdura si potrà stampare direttamente sul sacchetto compostabile. E’ la possibilità offerta dal supporto TT- Hourglass (clessidra, ndr) e sviluppato dopo circa 13 anni di ricerca. 

Se oggi siamo abituati a riporre frutta e verdura in sacchetto, per poi apporvi sopra l’etichetta identificativa, presto le nostre abitudini potrebbero cambiare. Come riporta un articolo di repubblica.it , l’etichetta su cui viene riportato peso e prezzo di un articolo è stampata su carta termica, che non è biodegradabile. L’errore diventa quindi doppio al momento dello smaltimento: se il sacchetto può essere gettato nell’umido, l’etichetta andrebbe invece smaltita nel secco.

La soluzione della stampa sul sacchetto arriva da Padova e consiste in una stampante linerless ovvero “una piccola stampanate a forma di classidra, in grado di interfacciarsi con qualsiasi bilancia presente sul mercato”.
Il sacchetto diventa la materia prima e il funzionamento è più semplice del previsto: il manico del sacchetto diventa il supporto su cui TT-Hourglass stampa tutti i dati. Il lembo di materiale compostabile viene direttamente inserito tra i due ‘bulbi’ della clessidra che ‘parlando’ con la bilancia, trasferirà le informazioni necessarie per procedere al pagamento”. 

Il vantaggio è multiplo: eliminando l’uso dell’etichetta c’è un risvolto positivo per l’ambiente, il sacchetto può essere smaltito interamente nell’organico e le tempistiche per il confezionamento diminuiscono notevolmente.
Senza parlare della produttività: “La bilancia può arrivare a circa il 300% in più di autonomia rispetto al classico uso di un rotolo di etichette, con molti meno fermi macchina e rallentamenti nei processi di acquisto”.
Il dispositivo TT-Hourglass è stato presentato ad Euroshop in Germania a fine febbraio.