Melone cantalupo, inizia la stagione con l’ultra-precoce di Licata

Adesso il prodotto africano non avrà vita facile

Melone cantalupo, inizia la stagione con l’ultra-precoce di Licata

I meloni africani si stanno facendo largo nei mercati italiani, anzi si sono presi la scena e si godono il loro momento che, come emerge dalle impressioni degli operatori, è più che positivo. Le temperature che, per qualche giorno, ci hanno dato un assaggio della piena primavera sollecitano i consumatori ad acquistare melone. Anche in Sicilia, però, è arrivata la bella stagione ed è partita la raccolta dei meloni che fanno il loro esordio commerciale inaugurando la campagna 2023

Quindi l’areale siciliano di Licata (Agrigento) è pronto a “dare battaglia” con il made in Italy. Infatti, Licata è il primo areale ad iniziare la campagna con il prodotto nazionale, come racconta a IFN il tecnico di campo Gianni Puccia.

“Abbiamo dato avvio alla campagna con il melone cantalupo ultra-precoce – afferma il tecnico – il nostro è il primo prodotto europeo che, sicuramente, inizia a rubare la scena al prodotto africano”.
La raccolta è iniziata dopo il 15 marzo. “Siamo in linea con gli altri anni come calendario di produzione, si è registrato qualche problema con gli sbalzi termici ma la qualità non è stata intaccata, anzi i produttori sono soddisfatti della qualità. Al momento le allegagioni sono ottimali e le quantità soddisfacenti, l'inverno mite ha favorito lo sviluppo delle piante. Ma l'aspetto da sottolineare è la qualità organolettica del prodotto e l'elevato grado brix, che non sono paragonabili con quello di importazione”. L’effetto novità aiuta. “Aspettative elevate per la nuova stagione. La richiesta, attualmente, non manca ma la commercializzazione è partita da poco, quindi, sta aiutando l’effetto novità e, ancora, non c’è tanta concorrenza con gli altri areali nazionali”.

La Sicilia anche quest'anno riesce ad avviare la campagna a fine marzo con un prodotto di alta qualità e godere delle festività pasquali per aumentare le vendite.