Dalla distribuzione
Mercadona punta al sud della Francia?
Qui come oltralpe, il modello di Roig spaventa e affascina soprattutto grazie ai freschi. Scopri come al Carrello Ortofrutta il 26 novembre

Sentiamo ripetere da tempo le buone ragioni di uno sbarco di Mercadona in Italia: vicinanza geografica, dimensione del mercato, somiglianza nell’alimentazione, ruolo dei prodotti freschi, ecc.. A queste opportunità si contrappongono però svantaggi che meritano anch'essi di essere analizzati: mercato molto maturo, elevata concorrenza locale, opzione quasi vincolante per un ingresso tramite acquisizione, alti costi burocratici e di manodopera, barriere culturali e sfide logistiche se l'ingresso venisse implementato senza una adeguata strategia incrementale.
A quanto pare, malgrado i rumors degli ultimi tempi, di cui vi abbiamo dato ampiamente conto (per maggiori informazioni leggi qui) , le controindicazioni sembrerebbero superare i vantaggi e il colosso di Juan Roig parrebbe intenzionato a fermarsi un po' prima nel processo di espansione verso occidente, in particolare nel sud della Francia.
Francia, un'opportunità più vicina di quanto sembri
L’Occitania, infatti, combina molti dei vantaggi per un espansione del fenomeno iberico:
- reale vicinanza logistica: dalla Spagna (Valencia, Aragona) al sud della Francia esiste una rete di strade, autostrade e collegamenti di trasporto efficienti che possono essere utilizzati fin dall'inizio per evitare elevati costi di strutturazione e trasporto.
- profilo competitivo dei consumatori: le regioni del sud della Francia condividono abitudini alimentari mediterranee, con elevata domanda di prodotti freschi, interesse per il rapporto qualità-prezzo e una crescente apertura verso la Mdd.
- concorrenza strutturata ma con spazio per differenziarsi: catene come E. Leclerc, Intermarché, Carrefour, Lidl, Aldi hanno una forte presenza nel territorio, ma in molte aree non raggiungono il livello di specializzazione che Mercadona può offrire con l'assortimento di freschi, ortofrutta in particolare.

Così, all'interno della Francia, l'Occitania emergerebbe come la regione più logica per pilotare l'ingresso: combina potenziale di mercato, facilità logistica, costi relativamente più bassi rispetto a Parigi o alla Costa Azzurra, oltre a città con una massa critica sufficiente per generare business. Fattori che rendono l'Occitania il luogo ideale per testare il modello, il formato, l'assortimento e la logistica internazionale di Mercadona.
Potenziali città chiave come startup
Perpignan, Tolosa, Montpellier, Nîmes e Carcassonne costituiscono una ragnatela strategica perfetta. Perpignan con la sua vicinanza al confine catalano, che consente di sfruttare le infrastrutture esistenti dalla Spagna; Tolosa e Montpellier come hub urbani con un'elevata domanda da parte dei consumatori; Nîmes e Carcassonne sono città intermedie che offrono costi di insediamento inferiori e una buona densità di clienti.
Competizione: Davide contro vari Golia
La mappa distributiva francese è dominata dalle grandi insegne prima citate che si accaparrano la maggioranza del mercato. Tuttavia, nessuno ha raggiunto un'integrazione così efficiente del proprio marchio e sui prodotti freschi, soprattutto nell’ortofrutta, come Mercadona. La sua formula di assortimento corto, alto fatturato e semplice esperienza di acquisto può essere il fattore chiave che il mercato francese non ha sperimentato su larga scala.
Per Mercadona, scommettere sull'Occitania non significherebbe rinunciare all'Italia, ma dare priorità a uno scenario con meno rischio, dove i rendimenti possono arrivare prima, dove gli errori sono meno costosi e dove la curva di apprendimento permetterebbe poi di aggredire mercati più grandi con più fiducia.
A prescindere da quando e come arriverà nel nostro paese, Mercadona è un modello molto interessante da studiare e da cui prendere tanti spunti. Per questo motivo abbiamo pensato di dedicare all’insegna il “FOCUS INTERNAZIONALE” della prima edizione dell’Atlante della Distribuzione di Ortofrutta nella Gdo che sarà presentato nel corso dell’evento il Carrello Ortofrutta 2025, il 26 novembre pv al Centro Congressi Grand Tour Italy a Bologna (per maggiori informazioni clicca qui).





