Mirtilli, al via la stagione sudafricana

La stagione dei mirtilli sudafricani è ai blocchi di partenza. Nel nord del Paese le raccolte sono già iniziate e le prime esportazioni sono previste tra massimo quattro settimane.
A riportare la notizia è la testata fruitnet.com, che specifica come le esportazioni più significative prenderanno avvio solo nella seconda metà dell'anno, quando inizierà la raccolta nel Capo Occidentale.

Nel frattempo, il Paese sta cercando di aumentare la sua presenza anche nei mercati orientali, tramite Berries ZA, l'ente di riferimento dei coltivatori di mirtilli.
Sembrerebbe essere già arrivato un feedback sull'accesso al mercato indiano, secondo quanto affermato dall'amministratore di Berries ZA Brent Walsh. ”La domanda in India è già presente e aumenta ogni anno. Il nostro settore è desideroso di rifornire questo mercato in rapida crescita con i nostri piccoli frutti di alta qualità". 

Servirà ancora tempo, invece, per l'ingresso in Cina: attualmente nel Paese asiatico l'attenzione è rivolta quasi tutta all'accesso delle drupacee sudafricane. 
“Per il nostro settore sarà un cambiamento epocale ampliare l’accesso all’est poiché prevediamo una crescita continua negli anni a venire - ha sottolineato Walsh - Per l’immediato futuro, tuttavia, i nostri occhi sono puntati anche sui mercati già avviati come quello europeo e del Regno Unito, nonché sul Medio Oriente. In questi Paesi si prospetta una una buona stagione e speriamo che possa continuare il clima favorevole che abbiamo avuto finora”.

L'industria dei mirtilli sudafricani è settore promettente, considerato che negli ultimi anni la produzione ha registrato una crescita notevole. Ad influire negativamente sui volumi sono le condizioni meterologiche e i problemi logistici che si sono registrati soprattutto negli ultimi due anni. Condizioni che si riflettono direttamente sui numeri: guardando ai dati dello scorso anno, il Sudafrica ha esportato poco più di 22.000 tonnellate di mirtilli rispetto alle 25.000 tonnellate previste.
"Abbiamo avuto alcune condizioni difficili durante la campagna che hanno rallentato la raccolta e l'imballaggio - ha aggiunto Walsh - Allo stesso tempo, però, siamo anche in una fase di introduzione di nuove varietà che ci qualificheranno per una crescita a lungo termine".
Le previsioni indicano che il Sudafrica raggiungerà quest'anno una produzione pari a 25.000 tonnellate. (am) 

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