«Oltre al basilico c’è (molto) di più»

Con Francesca Benelli (Cooperativa Il Bettolino) un viaggio tra erbe aromatiche e progetti sociali

«Oltre al basilico c’è (molto) di più»

Basilico e erbe aromatiche rappresentano il core business della Cooperativa Il Bettolino di Reggiolo, in provincia di Reggio Emilia, ma ancor più la sua essenza è composta dalle persone che ci lavorano. Per comprendrere il significato di questa affermazione facciamo un passo indietro. 

Il Bettolino nasce 35 anni fa con il fine di creare un luogo per creare a progetti sociali e ricreativi per persone bisognose. Nel tempo, poi, si è sviluppata l’idea di dare vita a un progetto di agricoltura sociale, costruendo serre e coltivando basilico e erbe aromatiche. Questo è quanto ci racconta Francesca Benelli, Presidente della Cooperativa Il Bettolino, socia del Consorzio Agribologna da ormai 8 anni.

“Parte dei nostri 10 mila metri quadrati di serre, è destinato alla produzione di basilico in idroponica attraverso un processo di economia circolare che riutilizza i gas dei rifiuti di una discarica comunale per provvedere al suo riscaldamento e funzionamento. Ci impegniamo, quindi, tra le altre cose, a ridare vita agli scarti trasformandoli in risorse preziose”, dichiara Benelli. “Oltre al basilico, che rappresenta l’80% della produzione, coltiviamo anche erbe aromatiche, come erba cipollina, salvia, rosmarino, maggiorana, timo e diverse altre. La mission principale della Cooperativa rimane comunque l’inserimento di ragazzi con disabilità che abbiano bisogno di un luogo protetto in cui lavorare e passare del tempo insieme; intorno a questo concetto è nata la Cooperativa Il Bettolino e le nostre produzioni”. 

La realtà di Reggiolo fa parte del progetto di Agribologna “Questo l’ho fatto io”, l’iniziativa del consorzio che celebra il valore del socio produttore come vero e proprio specialista della terra, che conferisce il carattere peculiare del prodotto e ci “mette la faccia”; a tal proposito Benelli commenta: “La nostra esperienza con questo progetto e in generale con Agribologna è costruttiva, in quanto ha permesso di farci conoscere comunicando all’esterno i nostri valori; ci ha aperto diverse porte, soprattutto con la Grande distribuzione e con aziende con cui condividiamo gli stessi principi di solidarietà e sostenibilità. Il progetto “Questo l’ho fatto io” ci ha dato una maggiore visibilità che si dovrebbe tradurre poi in più opportunità di mercato: questo è un aspetto fondamentale per noi, visto che il ricavato della vendita dei nostri prodotti viene reinvestito nelle attività sociali della Cooperativa. È importante che oltre al prezzo venga valutato e riconosciuto anche il valore sociale, sia da parte della Gdo che dal consumatore finale, ed è quello che ci auguriamo”.(gc)

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