Pam: bene il rapporto qualità prezzo. Manca la linea premium

Parma, il negozio esaminato è competitivo ma alcuni assortimenti potrebbero essere ampliati

Pam: bene il rapporto qualità prezzo. Manca la linea premium

Per la nostra consueta rilevazione all’interno di un punto vendita della Gdo, questa settimana abbiamo fatto tappa al supermercato Pam di Parma, storico negozio della città emiliana, ristrutturato diverse volte nel corso degli anni, e inserito nel centro commerciale Panorama. 

Il reparto ortofrutta si presenta all'ingresso del negozio, ed è caratterizzato da una esposizione con imballi di plastica a sponde abbattibili dove il prodotto stagionale e quello in promozione sono posizionati a inizio reparto, quindi, ben visibili e identificabili appena entrati, anche grazie al supporto di comunicazione aerea.

Analizzando gli assortimenti del comparto frutta, abbiamo trovato quello degli agrumi piuttosto ampio, con proposte di articoli sfusi e confezionati;  forse la massificazione è un po' eccessiva, poiché, se da un lato genera un colpo d’occhio interessante, dall’altro lato può creare problemi di qualità.

Nella categoria mele si predilige un assortimento asciutto (poche varietà club), con lo sfuso che predomina rispetto al confezionato. Al contrario, nelle pere, la quota di confezionato aumenta sensibilmente e l’assortimento è piuttosto profondo, considerata l’annata deficitaria (non a caso ci sono diverse referenze estere).
In generale nel comparto frutta notiamo una offerta estremamente competitiva sul prezzo e con un buon livello qualitativo. È chiaro che per raggiungere questo compromesso non si va troppo per il sottile rispetto alla provenienza. A nostro modesto parere si potrebbe osare un po’ di più sui prodotti di alta gamma, che favorirebbe anche la scala prezzi, magari introducendo una linea ad hoc, come accade in altri negozi della concorrenza.

Spostandoci alle verdure, notiamo una buona presentazione abbinata ad un’ottima freschezza; ci colpisce vedere in vendita, per due insalate molto importanti come la romana e la gentilina, solo una referenza proposta a pezzo a 0,99 euro per 250 grammi, equivalente a 3,96 euro/chilo. In questo caso è assente il prodotto di primo prezzo.

,Bella e soddisfacente la proposta di pomodori per scelta e prezzi mentre negli altri ortaggi si cerca di prediligere il prezzo aggressivo.

Molto ampia e profonda la proposta di articoli di frutta secca, ubicata sia a scaffale dal lato dell'ingresso, sia lungo tutto il perimetro del reparto, con presenza di varie isole promozionali.

Vista l'ubicazione del negozio, ci aspettiamo elevata frequenzadi visita, per cui ci è sembrata troppo basica la proposta di articoli pronti e di servizio, come insalate pronte o le zuppe e quegli articoli di I° gamma evoluta. Qui l’MDD dell'insegna non lascia spazio ad altri brand e monopolizza quasi totalmente i banchi e le vasche refrigerate, con poca possibilità di scelta per i clienti.

Las sintesi è un reparto ortofrutta che, nonostante gli 'anni', è gestito bene e offre in entrata di negozio un bell’impatto visivo, con i repartisti (quattro in quel momento) presenti a presidiare l'area e tenerla in ordine e pulita.

Chiara la politica dell'insegna sui prezzi, volta a far risparmiare i clienti e, seguendo questa filosofia, si predilige il prodotto sfuso. A nostro parere, negli assortimenti proposti, manca quel posizionamento premium che completerebbe e migliorerebbe l'offerta complessiva, dando anche una maggiore scelta alla clientela. 

Ha collaborato Fabrizio Pattuelli

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