Dalla distribuzione
Radicchio Tardivo in piena forma ma ortaggi deboli: l’inverno ortofrutticolo visto da Treviso
Volpato: “Prodotto di qualità e prezzi adeguati. Le nuove temperature aiuteranno gli scambi”

Giunti a metà novembre, la frutta tipicamente invernale entra nel vivo della stagione e l’offerta si presenta ormai a regime. Per analizzare i trend in atto – dal radicchio tardivo alle prime clementine – siamo stati al Centro Agroalimentare di Treviso insieme a Francesco Volpato, presidente di Nord Est Mercati, l’ente che gestisce la struttura trevigiana.
Radicchio tardivo in piena stagione, mercato complessivamente stabile
«A Treviso – spiega Volpato – La situazione è complessivamente simile a quella delle altre piazze italiane: un mercato ancora piuttosto calmo, con scambi contenuti anche se il freddo delle ultime mattinate ha dato input alle contrattazioni. Certamente il prodotto che oggi si distingue è il radicchio tardivo, ormai in piena stagione».
Rispetto allo scorso anno il quadro appare più favorevole: «La campagna precedente era partita con qualche difficoltà: una fase piovosa aveva penalizzato la qualità iniziale. Quest’anno, invece, registriamo un prodotto di buone caratteristiche, con prospettive positive. I prezzi sono adeguati e il rapporto qualità-prezzo è interessante. Le quantità non mancano e l’apprezzamento, almeno per ora, è soddisfacente”
Ortaggi e pomodori sottotono, ma le nuove temperature potrebbero aiutare
Per quanto riguarda gli altri prodotti, il quadro rimane più debole: «Gli ortaggi non stanno ottenendo una valorizzazione in linea con le aspettative. Lo stesso vale per il mondo dei pomodori e per molti articoli a foglia: gli scambi sono limitati e i prezzi non rispecchiano appieno il mercato».
Tuttavia, l’arrivo delle prime vere temperature autunnali potrebbe dare una spinta ai consumi: «La fase di ottobre e inizio novembre è stata piatta, ma il cambio climatico di questi giorni potrebbe finalmente produrre effetti positivi».
Clementine: qualità buona e consumi in ripresa
Sul fronte delle clementine, Volpato registra segnali incoraggianti: «Le comuni calabresi e pugliesi mostrano una buona qualità e un’offerta adeguata. I consumi stanno tornando in linea, anche se senza particolari exploit. L’inizio campagna era stato meno brillante, ora la situazione appare più equilibrata. Attendiamo il Tarocco tra fine novembre e inizio dicembre».

Investimenti e PNRR: Treviso accelera sulla logistica, la digitalizzazione e la sostenibilità
In chiusura, il presidente Volpato illustra lo stato dei lavori e gli investimenti in corso per rendere il mercato più competitivo: «Siamo finalmente a pieno regime con gli interventi previsti dal PNRR, che riguardano riqualificazione, efficientamento energetico e potenziamento logistico. Parliamo di un progetto da 9 milioni di euro che tocca diverse strutture del mercato e ci consentirà di guardare al futuro con strumenti più moderni».

Gli obiettivi principali sono tre:
– maggiore efficienza logistica: «Al momento molte operazioni sono ancora analogiche. Puntiamo a digitalizzare alcune fasi di acquisizione dei dati del processo di logistica interna, centralizzare le procedure e introdurre sistemi di tracciabilità delle fasi di carico e scarico, così da rendere il processo più rapido, sicuro e controllato».
– sostenibilità energetica: «Con la seconda fase del progetto – prosegue – andremo a completare il percorso avviato nel 2020 con la copertura della galleria centrale, le banchine nord e sud e l’impianto fotovoltaico da 800 kW. Grazie ai nuovi investimenti porteremo la produzione a 1,6 MW, raddoppiando la capacità e riducendo i costi energetici per gli operatori».
– nuove piattaforme refrigerate e ampliamento dei servizi: «Realizzeremo due nuove piattaforme refrigerate per mantenere il prodotto in condizioni ottimali, ridurre lo spreco alimentare e offrire servizi di pallettizzazione, conferimento e stoccaggio a temperatura controllata. L’obiettivo – sottolinea – è trasformare il mercato in una piattaforma logistica a 360°, aperta anche a orari diversi e agli attuali e a nuovi operatori, superando il solo modello mercatale tradizionale».
Volpato guarda anche all’espansione dei servizi accessori: «La ristorazione interna è in crescita e intendiamo dotarci di strutture adeguate per gestire questa evoluzione in modo più strutturato».
Digitalizzazione e sicurezza: gli ultimi tasselli
«Tra gli interventi finali – conclude Volpato – rientrano la realizzazione di un nuovo impianto di controllo accessi e il nuovo sistema di videosorveglianza Tutti passi necessari per offrire ai clienti un servizio più efficiente e moderno, rafforzando il ruolo del mercato come riferimento per il Veneto Orientale, il litorale adriatico, l’area pedemontana e le Dolomiti».















