Radio MisSalad dà voce alla Gdo: la comunicazione in ortofrutta tra valori e sfide

Dal palco del Macfrut, i retailer italiani raccontano strategie, esigenze e nuovi paradigmi

Radio MisSalad dà voce alla Gdo: la comunicazione in ortofrutta tra valori e sfide

Radio MisSalad è il nuovo format ideato da L’Insalata dell’Orto, tra i principali attori italiani della IV Gamma e primo produttore europeo di fiori eduli, per creare un collegamento diretto tra i protagonisti della filiera ortofrutticola. Uno spazio originale, concepito come uno studio radiofonico itinerante, dove produttori, buyer e stakeholder si incontrano e si confrontano in diretta, affrontando i temi più attuali del settore.  (clicca qui per la pagina LinkedIn)

Lanciato a Fruit Logistica 2025, il format ha trovato piena espressione anche a Macfrut, dove si è confermato come piattaforma dinamica di dialogo e approfondimento, capace di stimolare un confronto aperto e trasparente sull’evoluzione della comunicazione nell’ortofrutta. Nuove esigenze dei consumatori, sostenibilità, digitalizzazione e ruolo dei brand sono stati i punti centrali del dibattito.

Elisabetta Pellegrini di Coop Italia

Tra le voci emerse dallo studio di Radio MisSalad, Elisabetta Pellegrini di Coop Italia ha evidenziato la necessità di un cambio di paradigma comunicativo: “La comunicazione non può più limitarsi a promuovere singoli prodotti o brand, ma deve valorizzare l’ortofrutta nel suo complesso. Gusto e salute restano i pilastri del messaggio, ma da soli non bastano. Serve un racconto accessibile, credibile, che educhi il consumatore sul valore nutrizionale, ambientale e sociale della filiera”. Un esempio emblematico riguarda la IV Gamma: “Quasi la metà dei consumatori continua a lavare l’insalata pronta. È un segnale di apparente sfiducia che si può superare solo con informazione chiara e documentata”.

Da sinistra: il giornalista Maicol Mercuriali con Giovanni Sansone di Dimar

A sottolineare l’importanza della collaborazione tra retailer e fornitori è stato Giovanni Sansone di Dimar: “Siamo sperimentatori per vocazione, ma servono idee chiare e coerenza. Costruiamo le categorie valorizzando brand, linee distintive e logiche di servizio. Il packaging dei fornitori è per noi un potente strumento di comunicazione, che utilizziamo come vantaggio competitivo nei nostri punti vendita”. Sansone ha anche rimarcato il ruolo chiave della coabitazione equilibrata tra MDD e marca industriale, per garantire varietà e fiducia nel consumatore.

Maicol Mercuriali con Pietro Fiore di Todis

Un focus specifico sulla MDD arriva da Pietro Fiore di Todis, che ha sottolineato l’importanza di “messaggi chiari e veloci in reparto”. La linea “A Tutto Sapore” incarna questa strategia con prodotti premium che mantengono ciò che promettono, mentre l’introduzione di referenze Residuo Zero risponde alla domanda di trasparenza e immediatezza.

Giovanni Torcia, buyer di Italbrix

Giovanni Torcia, buyer di Italbrix, ha puntato i riflettori sulla transizione digitale della comunicazione: “Stiamo spostando quasi tutto su canali digitali, con volantini online e digital signage in punto vendita. I contenuti visivi migliorano l’engagement e rafforzano il legame con il territorio”. QR Code e confezioni “parlanti” diventano strumenti utili per guidare acquisti consapevoli, soprattutto nel caso di referenze premium, DOP e IGP: “Investiamo in qualità e segmentazione, ma è fondamentale comunicare il valore aggiunto in modo trasparente”.

Maicol Mercuriali con Alessandro Di Meo di Coop Centro Italia

Alessandro Di Meo di Coop Centro Italia ha offerto uno sguardo di lungo periodo: “In venticinque anni ho visto cambiare radicalmente il ruolo del discount e il peso dei volumi. Oggi l’attenzione si è spostata su qualità, rispetto della filiera e valorizzazione del territorio”.

Maicol Mercuriali con Giancarlo Amitrano, responsabile ortofrutta e IV Gamma di Cedigros

Infine, Giancarlo Amitrano, responsabile ortofrutta e IV Gamma di Cedigros, ha evidenziato come la comunicazione oggi debba colmare un vuoto di conoscenza: “Il cliente, soprattutto quello giovane, ha meno background agricolo. Serve una comunicazione che accompagni l’acquisto, lo renda consapevole. Allestimenti curati, eventi in reparto e tematizzazioni sono strumenti efficaci per coinvolgere e differenziarsi”.

Maicol Mercuriali con Sara Menin, direttrice marketing e comunicazione de L’Insalata dell’Orto

A tirare le fila è Sara Menin, direttrice marketing e comunicazione de L’Insalata dell’Orto: “Radio MisSalad ha dimostrato che parlare di comunicazione in ortofrutta non è un esercizio astratto, ma un’azione strategica. Serve a orientare i consumi, rafforzare le relazioni di filiera e costruire un messaggio condiviso e autorevole”