«Se vuoi vivere più a lungo devi mangiare più ortofrutta»

Mercoledì, durante la 24esima edizione dell’evento Speciale Frutta & Verdura intitolato "Raccontare l'ortofrutta - Dalla televisione ai social, passando per il punto vendita" tenutosi a Fico, abbiamo avuto il piacere di avere come ospite proprio il padrone di casa, Oscar Farinetti, imprenditore, dirigente e scrittore, che ha portato sul palco le sue riflessioni sul valore aggiunto che la comunicazione può portare a quell'ortofrutta Made in Italy, così apprezzata in tutto il mondo. 
Infatti, dalla convention (clicca qui per approfondire), è emerso che il settore è ancora reticente nello sfruttare la comunicazione come strumento per raccontare al pubblico il valore distintivo dei propri prodotti, territori e brand. 
A partire dal suo ultimo libro 10 mosse per affrontare il futuro – Una via nuova attraverso il piacere e la bellezza, Oscar Farinetti, sul palco insieme a Roberto Della Casa, Agroter Founder e chairman dell’evento, ha portato alla luce idee – prendendo spunto da qualche “mossa” - che possono essere d’aiuto ad un settore in difficoltà quando si tratta di valorizzare l’intera filiera, partendo, come nel libro, dal riferimento all’etimologia della parola ‘crisi’.

“La parola ‘crisi’ deriva dal greco ‘krísis’ che significa ‘scegliere’; avere una scelta è una bella opportunità e saperle cogliere implica saper individuare le priorità, semplificando ciò che è complicato ed eliminando quello che non è essenziale. Questa è la mossa numero 2”.

Mossa numero 3: pensare locale, agire globale

“In che modo? Studiando il nostro paese e territorio per poi portarlo nel mondo. I localismi sono un vanto e lo sappiamo ma ci manca la capacità di trasferirli su scala globale. Il settore parte già avvantaggiato sotto due aspetti: per prima cosa il Made in Italy è un marchio di eccellenza sempre molto richiesto all’estero e poi il consumo di ortofrutta è sempre più incentivato a livello salutistico. Nessuno vi dirà mai di mangiare meno frutta e verdura, queste sono basi di partenza da sfruttare”, le parole di Farinetti, a sottolineare l’importanza di saper comunicare e raccontare i propri valori e punti di forza, concetti che ci conducono sempre più nel clou dell’intervento verso la mossa numero 4: saper narrare. 

“Se partiamo dal presupposto che un fatto non raccontato non esiste, viene da sé che dobbiamo imparare a raccontare la bellezza. Nel frattempo, però guardando la slide riconosco che siamo bravi a narrare gli avvisi e i divieti!”.

Siamo poi passati attraverso le ultime mosse, toccando la numero 7 ‘restare giovani’ e la numero 9, ad essa collegata, ‘saper cambiare’: “Bisogna rendere cool il consumo di ortofrutta e svecchiare la sua filiera, che parla solo in prima persona e si ripara dietro un concetto di diversità invece che trovare soluzioni costruttive”.

Verso le battute conclusive è stata poi citata una frase del libro: “Il cibo come sublime ossessione”. A tal proposito Della Casa ha commentato: “Quando queste parole saranno utilizzate per descrivere l’ortofrutta significherà che stiamo comunicando bene i nostri valori”. Che queste mosse possano essere d’ispirazione per una rinascita del settore attraverso la comunicazione.

In apertura: Oscar Farinetti, imprenditore, dirigente e scrittore

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