Stagione estiva, continuità e qualità premiano i mercati: bene meloni e pesche nettarine

Vassallo (C. A. Genova): «Annata regolare, soddisfatti gli operatori della filiera e i consumatori. Flessione dopo Ferragosto»

Stagione estiva, continuità e qualità premiano i mercati: bene meloni e pesche nettarine

L’estate volge al termine e dai mercati all’ingrosso è possibile tracciare un bilancio sulle campagne di alcuni dei prodotti più rappresentativi della stagione, come pesche, nettarine e meloni. A fare il punto è Gianni Vassallo, presidente del Centro Agroalimentare di Genova: «Quest’anno l'attività si è sviluppata in modo lineare, sia sotto il profilo qualitativo sia in termini di produzione, che è stata stabile e costante. Un quadro molto diverso dalle annate precedenti, segnate da eventi climatici che avevano destabilizzato il mercato, creando stagioni sincopate tanto sul fronte della qualità quanto su quello dell’approvvigionamento».

Secondo Vassallo, l’estate 2025 ha quindi garantito continuità sia in termini di prodotto di qualità sia di disponibilità, senza particolari criticità. «È stata una stagione positiva, soprattutto per meloni e nettarine – sottolinea – anche perché la fornitura è arrivata in maniera regolare da tutte le principali aree produttive: Marocco, Spagna, Puglia, Emilia-Romagna, Lombardia e Sicilia». Un andamento che, aggiunge, «non sempre si può dare per scontato, ma che ha portato soddisfazione alle catene distributive e ai clienti finali».

Unico elemento di rilievo riguarda la dinamica dei consumi. «A essere pignoli – precisa Vassallo – la campagna di meloni e pesche è stata ottimale fino al 15 agosto. Successivamente si è registrato un calo delle vendite, con una flessione che ha interessato comunque un po’ tutti i prodotti». Ora l’attenzione si sposta sulle referenze autunnali: uva da tavola, pere e mele. «Questi prodotti si presentano con qualità e prezzi interessante, che sottendono scambi in linea con la media del periodo – conclude – in attesa che la riapertura delle scuole riporti una domanda più regolare».

Gianni Vassallo, Presidente del Centro Agroalimentare di Genova

I progetti strategici e il PNRR
Parallelamente, al Centro Agroalimentare di Genova si guarda anche alle prospettive di lungo periodo. “Sul fronte del PNRR siamo perfettamente nei tempi – spiega Vassallo –. Lo scorso dicembre è arrivata la comunicazione ufficiale dell’approvazione, ma gli organi societari si erano mossi molto prima con iniziative preventive proprio per non perdere tempo. Abbiamo avviato la gara utilizzando la stazione appaltante collegata al Mef e a giorni firmeremo il contratto con i vincitori”.
“Il cronoprogramma è definito: i lavori prenderanno il via a fine ottobre per concludersi entro maggio. Le tempistiche sono serrate, ma l’azione preventiva che abbiamo avviato ci consente di affrontare la sfida serenamente. È stata una scelta coraggiosa e lungimirante – sottolinea Vassallo – che ci pone nelle condizioni di terminare i lavori entro le scadenze prefissate”.

Foto e quotazioni dei prodotti del momento:

Susine europee Origine Italia cal. 30/40 prezzo 1,20-1,40 euro al chilo
Uva Italia 2 Origine Italia prezzo 2,20-2,40 euro al chilo
Uva bianca seedless Origine Italia prezzo 2,50-3 euro al chilo
Mele Royal Gala Origine Italia Cal. 80-85 prezzo 1,60-1,70 euro al chilo
Mele Renetta Origine Italia Cal. 80+ prezzo 1,70-1,80 euro al chilo
Pere Carmen Origine Italia Cal. 70-75 prezzo 2,20-2,40 euro al chilo
Pere Coscia Origine Sicilia Cal. 55-60 prezzo 2-2,20 euro al chilo