Uva pugliese, lo sprint sarà possibile con Italia, Palieri e Pizzutella

Il produttore Cantatore: «Una stagione in anticipo ma ancora manca euforia»

Uva pugliese, lo sprint sarà possibile con Italia, Palieri e Pizzutella

La stagione dell’uva da tavola nei principali areali nazionali, Puglia e Sicilia, è stata in anticipo a causa dell’inverno mite. Una stagione che è iniziata con il vento in poppa per poi frenare nelle ultime settimane a causa del meteo instabile. A IFN racconta il quadro della situazione nei vigneti pugliesi Antonio Cantatore, responsabile commerciale della Cantatore Antonio & Figlio di Rivo di Puglia (Bari), specializzata nella produzione dell’uva da tavola che commercializza a marchio “Bergware” (prodotto di collina, ndr).

“Abbiamo iniziato la campagna il 14 giugno, in anticipo di quasi due settimane rispetto all’anno scorso.  Grande entusiasmo iniziale, che poi, man mano, si è affievolito. Ma era prevedibile, anche se la qualità, sin dai primi stacchi, di Vittoria e Black Magic è stata molto soddisfacente, per cui possiamo dire che la stagione è iniziata sotto il segno del gusto. I volumi sono in linea con le aspettative. Anche con le varietà senza semi, come Millenium e Maula, siamo rimasti soddisfatti e abbiamo avuto un’ottima risposta dal mercato”.

“Adesso ci stiamo preparando per le varietà clou della stagione: Italia, Palieri e Pizzutella. Con queste varietà ci siamo resi conto che i volumi produttivi sono più contenuti a causa della sterilità delle gemme, probabilmente legata alla mancanza di ore di freddo. Inizieremo tra poche settimane e siamo molto ottimisti, dato che le caratteristiche del grappolo sono ottimali. Abbiamo implementato un sistema di allevamento a tendone a palco singolo perché ci consente di anticipare la raccolta. Purtroppo, i costi di gestione sono sempre alti, soprattutto quelli di manodopera. Per noi il lavoro in campo è fondamentale, anche il confezionamento avviene nel vigneto in modo da non stressare i grappoli”.

“Oltre al mercato nazionale ci aspettiamo un buon trend anche dall’estero, soprattutto sul mercato francese e tedesco, dove da anni rappresentiamo un punto di riferimento”.