Vendite in letargo, solo per le cipolle momento discreto

Valentina Mannai (azienda Eurofruttadue): «Momento delicato che dura da due mesi»

Vendite in letargo, solo per le cipolle momento discreto

Anche al mercato all’ingrosso di Oristano non spirano venti positivi e i grossisti preferiscono pensare alla campagna estiva per consolarsi. Questo il sentiment raccontato a IFN dalla grossista Valentina Mannai, socia titolare insieme a Luca Vaccargiu di Eurofruttadue, società che opera all’interno del mercato ortofrutticolo sardo. “Un periodo negativo per quasi tutte le referenze, manca la domanda. Questa dinamica si protrae da circa due mesi, speriamo che il periodo pasquale dia una scossa alle vendite e ci aiuti per le referenze estive”.

“Le verdure a foglia non si stanno vendendo. L’iceberg è quasi introvabile ma non c’è più il fermento di qualche settimana fa e i prezzi si sono ridimensionati”.

Al mercato di Oristano anche gli agrumi faticano. “Per quanto riguarda la frutta, anche le arance non hanno grande dinamicità. A Breve inizieremo con le fragole locali; attualmente, le quotazioni si aggirano tra i 10 e 12 euro a padella. Per quanto riguarda la frutta – afferma ironica la grossista – preferiamo così pensare alla campagna delle ciliegie”.

“Focalizzandoci sul prodotto locale, anche con le patate non stiamo facendo faville; I tuberi vengono quotati 0,80 €/kg circa”. Non c’è una referenza che stia andando bene in termini di richieste ma ci sono le cipolle che mantengono quotazioni alte.

“La cipolla dorata, infatti, viene venduta a 1,50 €/kg, mentre quella bianca e rossa toccano picchi di 1,70 €/kg. Queste quotazioni sono figlie delle carenze di prodotto”. Anche i funghi, a causa della carenza di merce, sollecitano la domanda. “La produzione è un po' rallentata a causa delle temperature quindi c’è un po' più di richiesta. Tra le varietà più ricercate ci sono i Pleurotus”.