Ventilatori contro le gelate tardive sul kiwi

Arrivano le prime nevicate intense che coprono le regioni del centro-nord Italia. Ma il termometro è destinato a salire ed alle prime battute di marzo si iniziano a palesare gli spettri delle gelate tardive. Negli ultimi anni si è assistito ad una recrudescenza di questo fenomeno che non lascia sonni tranquilli per diversi produttori. Soprattutto negli actinidieti - nelle ultime stagioni - le perdite di prodotto sono state considerevoli. I produttori per scongiurare il rischio di vedere il loro prodotto distrutto dalle gelate hanno deciso di correre ai ripari…anzi ai ventilatori.

A raccontare a IFN la sua strategia è il produttore romagnolo – Manuele Zama dell’azienda agricola il Quadrifoglio – che coltiva 2 ettari di kiwi giallo nel faentino. “Dopo due anni pesanti in cui abbiamo perso tutto il prodotto dopo le gelate tardive, abbiamo deciso di tutelarci per prevenire questi fenomeni che si sono rivelati nefasti per l’azienda”.
Il Kiwi, preferendo un clima mite, soffre le gelate tardive che interrompono il regolare ciclo di fioritura e quindi il processo di fruttificazione. Per proteggere tali colture GENER, propone una vasta gamma dei ventilatori antigelo, fra i quali si distingue il modello S 60 in grado di proteggere coltivazioni fino a 7 ha.

Per noi la soluzione migliore è stata l’installazione di ventilatori antigelo. “Ci siamo affidati alle macchine di Gener Wind Machines. Ho apprezzato questi ventilatori antigelo perché sono molto pratici e l’utilizzo da parte dei produttori può avvenire facilmente da digitale. Questo ci consente di monitorare costantemente la situazione in campo anche da casa”.
Ma l’azienda faentina si serve delle macchine Gener anche su altre colture. “Abbiamo installato un altro ventilatore su susina angeleno e ciliegio. Possiamo dire che, ancora, la fioritura è lontana ma è meglio prevenire”. Conclude il produttore.

“Il modello S60 – spiega Arcangelo Giammusso, amministratore di Gener nonché presidente del Cda dell'impresa - è costituito da una torre fissa in acciaio zincato a caldo da 8mm di spessore, alta 10,50Mt, da un’elica in fibra di vetro da 6,00Mt e da una cabina motore con quattro sportelli di ispezione e manutenzione – dotati di serrature - allarmati (con sirena), all’interno della quale è alloggiato anche il serbatoio da 450 litri”.
La macchina è dotata di innovativi sistemi e applicazioni tecnologiche dell’Industria 4.0, che consentono la trasmissione digitale all’agricoltore dei parametri rilevati in campo: vento, monitoraggio velocità del vento, temperatura al suolo e a 10 metri di altezza.
“L’obiettivo è pertanto quello di facilitare ed affiancare - specifica Giammusso - gli agricoltori, fornendo loro un supporto reale ed efficace nei processi di coltivazione e produzione. I ventilatori antigelo risultano l’unica soluzione efficace contro le gelate e rispetto i teli di copertura hanno una migliora protezione contro le batteriosi”.