Agricoltrice trentina: «Cimice nefasta, meleti a rischio»

Agricoltrice trentina: «Cimice nefasta, meleti a rischio»
Secondo la testimonianza di un'agricoltrice le cimici quest'anno sarebbero diventate un grande problema per gli agricoltori: "Siamo molto preoccupati. Quest'anno tra il caldo e l’assenza di acqua diventa davvero dura. Speriamo non colpiscano le mele che sarebbero tutte da buttare"
"Le cimici sono un grande problema per noi agricoltori, ogni anno è peggio. Stanno attaccando le pesche che sono già mature, ma anche gli ortaggi. Oggi ne ho trovate anche nei pomodori". E' questa la testimonianza di un'agricoltrice che possiede un terreno tra Mattarello e Romagnano con diversi frutteti. "Rischiamo di buttare via tutti i raccolti".
"Con la mia famiglia abbiamo una piccola azienda agricola - spiega - abbiamo raccolto ieri da tre alberi di pesco, che sono completamente invasi dalle cimici. La nostra paura più grande ora è che attacchino anche i meleti che abbiamo vicino".



Un problema che "sembra essere diffuso in tutto il Trentino - riporta - non sono l'unica, siamo in tanti ormai. Ogni anno questi piccoli insetti sono sempre di più, e non sappiamo come risolvere la cosa".
Questi insetti possono infatti causare gravi danni su diverse specie frutticole, su vite e verdura: i frutti colpiti "sviluppano la formazione di fossette o aree necrotiche sulla superficie esterna - spiega in una nota la Provincia autonoma di Bolzano - punture precoci possono provocare cascole o malformazioni di frutti. Su peperone e pomodoro imbianchisce il tessuto delle verdure punte che appare bianco e spugnoso".
Oltre alle pesche sono state attaccate anche le pere, prosegue l'agricoltrice: "Abbiamo due alberi di pere, che tra l'altro devono ancora maturare. E' strano che le stiano già divorando". Le cimici, spiega l'agricoltrice, "vanno nei frutti che stanno per maturare o che sono maturi. Ma in questi ultimi anni abbiamo visto un aumento enorme e questo ci sta danneggiando molto". 
Il timore ora è che vadano a colpire le mele, che "ancora non sono mature, ma abbiamo paura che vengano attaccate anche quelle - conclude - in quel caso sarebbero tutte da buttare. Siamo molto preoccupati: quest'anno tra il caldo e l’assenza di acqua sarebbe davvero dura".

Fonte: Il Dolomiti