«I nostri prodotti vivono nei racconti di chi li lavora»

Reels e videoricette, ecco l’investimento social di Op Primo Sole

«I nostri prodotti vivono nei racconti di chi li lavora»

Dalle varietà in campo al packaging sul punto vendita, tutto è in continua evoluzione nel nostro settore. Perché allora non cambiare anche il modello di comunicazione? Ad innovare in questo senso è l’Op Primo Sole di Montescaglioso (Matera), che negli ultimi tempi ha introdotto nuovi modelli sui propri canali social: dalle ricette in pillole, alla giornata tipo dell’amministratore Giuseppe Appio.
Non solo i contenuti sono diversi da quelli tradizionali ma è cambiato anche l’obiettivo: al centro continuano ad esserci i prodotti ma non in maniera diretta, vivono infatti dei racconti di chi li lavora e li utilizza in cucina. 

“Ci siamo più volte resi conto che un’azienda non è solamente un nome o una realtà che produce. È invece, e forse soprattutto, un insieme di persone diverse tra loro e che nel tempo imparano ad interagire ed integrarsi – spiegano a IFN Francesca e Rosangela Appio, rispettivamente responsabile amministrativa e della comunicazione dell’Op e responsabile commerciale dell'azienda - È però difficile pensare a persone quando si immagina una realtà operativa, quindi abbiamo capito che era il momento di mostrare come le persone rendono possibile l’esistenza ed il successo della nostra Op”.

Giuseppe Appio assaggia una fragola durante le sue visite quotidiane nelle serre

Il nuovo esperimento di comunicazione si sviluppa con la rubrica “Dall’Alba al tramonto” (clicca qui per vedere la prima puntata) che racconta una giornata tipo di tutti gli attori coinvolti nell’attività della Op, a partire dal fondatore Giuseppe Appio. “Questa rubrica ci permette di raccontare le persone che, con i loro ruoli, i loro impegni, le loro fatiche e le loro peculiarità, permettono ai nostri prodotti di finire sul banco di vendita, di essere scelti e di arrivare nelle case – sottolineano le sorelle Appio -. Crediamo in questo progetto perché sappiamo che l’ortofrutta non è fatta soltanto di colture e caratteristiche dei prodotti, ma soprattutto di persone che interagiscono e che quotidianamente affrontano e risolvono problemi, da quelli operativi a quelli burocratici”.
Rilevante il successo ottenuto da questi contenuti online: l’ultimo Reel ha registrato fino al 30 marzo un totale di oltre quattromila visualizzazioni su Instagram più di ventimila su Facebook, destinate a crescere ancora. “Questi risultati testimoniano che il consumatore è incuriosito dalle dinamiche che si celano dietro ai prodotti: con questi contenuti hanno infatti modo di associare le referenze che acquistano alle persone e persino ai cicli produttivi che li determinano. Scoprono in qualche modo il viaggio che parte dalla terra per arrivare sulla loro tavola” .

Ricetta di hummus di zucca con melagrana e finocchio

Clicca qui per vedere la videoricetta

Secondo la nuova ottica della Op Primo Sole, non basta più raccontare i prodotti in riferimento al loro utilizzo, ma tenendo conto anche del loro contesto e dei valori che guidano la loro produzione. “Parliamo di cicli produttivi, caratteristiche organolettiche e sviluppo della coltura come fasi possibili solo grazie alle donne ed agli uomini che ogni giorno operano per portare quel prodotto sul banco” sottolineano le sorelle Appio.
E continuano: “Raccontare la quotidianità di questi prodotti vuol dire testimoniare le attenzioni e le corrette metodologie che stanno alla base della sua crescita, restituire un senso umano a qualcosa che siamo abituati a selezionare in scaffale e posare nel carrello della spesa, senza magari comprendere il valore reale che il gesto ha. Volevamo che passasse l’idea che portare in tavola una fragola significa investire anche su tutte le persone che insieme si sono adoperate per coltivarla, raccoglierla, selezionarla, confezionarla e commercializzarla. Raccontare le persone dietro ai prodotti vuol dire raccontare i prodotti nella maniera più reale possibile, senza filtri”.

I protagonisti dei prossimi video
I racconti online di Primo Sole sono partiti, non a caso, dal fondatore e attuale amministratore dell’azienda Giuseppe Appio: “Era il modo migliore per creare un nesso tra l’origine della nostra organizzazione e l’avvio di questa rubrica – specificano Rosangela e Francesca -. Le sue fatiche quotidiane si intrecciano con tutte le altre figure della nostra realtà aziendale: abbiamo perciò previsto un video-racconto per ognuna di loro, per andare alla fine a comporre un quadro completo, che possa mostrare tutte le interazioni e le sinergie di cui un’attività come la nostra necessita per poter funzionare correttamente”.

Dall’Alba al tramonto sarà un viaggio a 360 gradi: dai campi, passando per l’opificio di lavorazione e per gli uffici, in cui l’intricato puzzle Primo Sole si racconterà partendo dalle singole figure aziendali.

Gli ortaggi di stagione diventano un centrotavola

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Anche ricette e mise en place raccontano i prodotti
Il racconto di Primo Sole non è solo un focus su quello che avviene nella fase di produzione ma accompagna i consumatori anche nella fase successiva: li guida fino alla proposta in tavola. La costante è sempre la stessa: metterci la faccia
“In questa seconda rubrica ‘In Cucina con Primo Sole’ sono i volti della nostra Op che, in collaborazione con food-blogger o chef del territorio, propongono delle sfiziose ricette per il consumo delle nostre colture. Una rubrica che ci permette al contempo di presentare i nostri prodotti, di raccontare la loro storia e la sostenibilità ambientale dei packaging che li rivestono, di dimostrare le loro qualità organolettiche e persino comunicare il territorio. Con un mestolo come bacchetta magica, cerchiamo di apportare un tocco di fantasia all’ortofrutta, approfittando della conoscenza e dell’esperienza dei cuochi e degli influencer che ci accompagnano in questo viaggio comunicativo dinamico ed innovativo”.

Ma i progetti non finiscono qui. “C’è la volontà di essere sempre un passo avanti alle tendenze, di creare un legame costante con i consumatori andando ad anticipare le loro curiosità – precisano le Appio -. Ogni giorno ci chiediamo cosa possa essere interessante per chi è oltre il settore, per chi durante i pochi minuti che ha a disposizione durante la spesa deve selezionare il prodotto migliore da inserire nel proprio carrello e persino per chi ‘sfogliando’ le home page dei social network cerca un’idea da proporre per cena o una storia da raccontare”.

L’obiettivo rimane sempre lo stesso: stupire e stimolare nel pubblico la voglia di scoperta dei prodotti e di tutti gli attori che contribuiscono alla loro realizzazione.