Economia
Il fresco torna protagonista nei carrelli degli italiani: ortofrutta in prima linea
Frutta e verdura trainano la crescita dei consumi: +7,9% a valore nei primi mesi del 2025

Nel cuore della ripartenza del Largo Consumo, la categoria del fresco – e in particolare frutta e verdura – si conferma traino strategico per l’intero comparto. A delineare lo scenario è la 40ª edizione de Linkontro NielsenIQ, che ha riunito oltre 275 aziende e 644 manager dell’industria e della distribuzione al Forte Village di Santa Margherita di Pula (CA). Nel 2024, la spesa delle famiglie italiane ha toccato quota 137,5 miliardi di euro, con un incremento dell’1,9% sull’anno precedente. Il Largo Consumo Confezionato (LCC) ha registrato un valore di 98,2 miliardi, mentre nei primi quattro mesi del 2025 il totale negozio ha superato i 45 miliardi di euro, di cui 32 nel solo LCC.
A contribuire in maniera significativa a questo risultato è stato il comparto fresco, che segna un +5,5% a valore, con frutta e verdura in crescita del +7,9% (già +4,4% nel 2024). Positivo anche il saldo per la carne fresca, con +5,6%, mentre il food confezionato si attesta a +4,1%.
Ortofrutta: bene mango, avocado e soluzioni ready-to-eat
Tra i segmenti più dinamici del fresco, spiccano alcuni prodotti simbolo della nuova domanda: mango (+114,3%), avocado (+47%), semi (+32,2%). In parallelo, si affermano soluzioni pronte al consumo, come le basi per pizza (+60,3%), i piatti pronti vegetali (+15,6%) e i surgelati vegetali (+11,9%).
Scelte che rispecchiano un consumatore sempre più attento alla salute, alla praticità e alla composizione del carrello, con l’ortofrutta che si consolida come punto di riferimento anche per la funzionalità nutrizionale e l’alto contenuto di servizio.
Canali di vendita: crescono discount e superstore, avanza l’e-commerce
La crescita dei consumi non si distribuisce uniformemente tra i canali. Nei primi mesi del 2025, si osserva una frequenza d’acquisto in aumento ma uno scontrino medio in calo, offrendo alle insegne l’opportunità di lavorare su fidelizzazione e valore.
In particolare, crescono:
• I discount, con un +3,8% a volume e +3,9% a valore, sostenuti dalla ricerca di convenienza;
• I superstore, +3,4% a volume (vs +1,3% nel 2024);
• L’e-commerce, che raggiunge una quota del 7,1%, con un +4,4% a valore nel LCC.
Tra i player online, si distinguono:
• I pure players (+5,5% a valore, 50% delle vendite online),
• Gli specializzati (+10,5% a valore, 19,5% della quota di mercato).
• Gli specialisti drug rallentano ma restano in positivo (+4,5% a volume e +3,4% a valore).
Marca del distributore e industria di marca: un miliardo di euro in più nei primi 4 mesi del 2025
L’anno in corso vede una crescita congiunta tra Industria di Marca (IDM) e Marca del Distributore (MDD), che insieme hanno generato oltre 1 miliardo di euro in più rispetto allo stesso periodo del 2024.
• L’IDM ha registrato una crescita di 608 milioni di euro, trainata principalmente dall’aumento dei prezzi, contribuendo al 57% della crescita del LCC.
• La MDD ha incrementato il fatturato di 450 milioni di euro, grazie a un ampliamento dell’assortimento e a una maggiore penetrazione, incidendo per il 43% sulla crescita complessiva.
I target si differenziano:
• La MDD conquista famiglie con figli, redditi medio-bassi e età intermedia (+0,5 punti di quota tra le famiglie con figli, +1,6 pt tra quelle con reddito medio-basso);
• L’IDM cresce in famiglie mature ad alto reddito (+0,2 pt) e anche tra quelle a basso reddito (+0,6 pt).
Conclusione: il “Next Normal” passa dal Fresco
Il 2025 si conferma un anno di transizione positiva per il Largo Consumo, con la freschezza, la qualità e la funzionalità dell’ortofrutta al centro delle nuove abitudini d’acquisto. Il ritorno alla crescita dei volumi, la maggiore frequenza d’acquisto e l’interesse per alimenti salutari e convenienti rappresentano l’essenza del nuovo carrello degli italiani.
Secondo NielsenIQ, il “Next Normal” sarà definito da collaborazione di filiera, efficienza promozionale e assortimenti mirati. L’ortofrutta, da sempre elemento identitario della spesa italiana, si posiziona oggi come comparto chiave per innovare e fidelizzare, offrendo risposte concrete ai bisogni di una società che evolve, ma non rinuncia a mangiare bene. (aa)
Foto apertura, da sinistra: Romolo De Camillis Retailer Director di NIQ , e Enzo Frasio Amministratore Delegato di NIQ Italia
Fonte: Ufficio stampa NielsenIQ
