Pac, meno burocrazia e più sostegno ai giovani

Von der Leyen annuncia riforme e semplificazioni per il settore agricolo

Pac, meno burocrazia e più sostegno ai giovani

La Politica agricola comune (Pac) dell’Unione europea si prepara a cambiare volto, puntando a maggiore semplicità e orientamento verso le sfide future. "Il futuro della Pac sarà più semplice e mirato. Sosterrà una politica agricola ambiziosa, maggiormente incentrata sulle sfide future", ha dichiarato la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen in un videomessaggio alla Conferenza sulla visione per l'agricoltura, svoltasi a Bruxelles. La leader europea ha annunciato l’arrivo, per domani, 14 maggio, del nuovo pacchetto Omnibus, definendolo “una vera ondata di semplificazione” per il settore.

Nel dettaglio, von der Leyen ha promesso "meno ispezioni, meno burocrazia e più fiducia", con una particolare attenzione ai piccoli agricoltori e ai giovani. Solo il 12% degli agricoltori europei ha meno di 40 anni, ha sottolineato, ribadendo l’intenzione di facilitare l’accesso al capitale per chi desidera avviare un'attività agricola. Centrale anche la questione dei prezzi: “Gli agricoltori hanno diritto a un prezzo equo”, ha ribadito, evidenziando l’impegno della Commissione per aumentare la trasparenza lungo la filiera.
Accanto al messaggio della presidente, a Bruxelles è intervenuto direttamente anche il commissario europeo all'Agricoltura, Christophe Hansen, che ha posto l’accento sul prossimo bilancio dell’Ue post-2027, rifiutando l’ipotesi – sempre più discussa a Palazzo Berlaymont – di accorpare i fondi Pac ad altri programmi europei nel Quadro finanziario pluriennale 2028-2034. "Non voglio una rivoluzione, voglio un'evoluzione significativa della nostra produzione", ha dichiarato Hansen, come riportato dall’Ansa.
Secondo il commissario, la Pac deve restare uno strumento autonomo per garantire competitività, resilienza e sostenibilità al comparto. Ha inoltre affermato che la prossima riforma dovrà ridurre la burocrazia, passare da logiche di condizionalità a sistemi di incentivo e rafforzare il ruolo degli Stati membri nel raggiungimento degli obiettivi comuni. In merito al sostegno economico, Hansen ha difeso il mantenimento dei pagamenti diretti, considerandoli essenziali per il reddito agricolo, che “resta troppo basso rispetto alla media degli altri settori economici”.

La proposta ufficiale della Commissione sul nuovo bilancio Ue sarà presentata il 16 luglio, e con essa quella sulla futura Pac. Intanto, cresce il fronte dei Paesi contrari all’idea dei ventisette piani nazionali distinti per l'agricoltura. Tra questi anche l’Italia, che – come ha annunciato il ministro dell'Agricoltura Francesco Lollobrigida – presenterà a Bruxelles un documento congiunto insieme ad altri Stati membri in occasione del Consiglio Agricoltura e Pesca del 26 maggio.
"Saremo protagonisti della proposta di un documento che tuteli la specificità dell’agricoltura come elemento identitario, ambientale e produttivo", ha affermato Lollobrigida, ribadendo la necessità di un piano che "renda giustizia al ruolo dell'agricoltura" all'interno delle politiche europee. (aa)

Fonte: Repubblica.it e ANSA