Pomodoro, le piantine nascono sugli accumuli di posidonia

La scoperta nel lungomare barese, numerose le ipotesi

Pomodoro, le piantine nascono sugli accumuli di posidonia

I benefici dei terreni salmastri per le colture sono ormai noti ma non si erano mai viste piante di pomodoro sul lungomare. Succede a Bari dove - come riporta il Corriere del Mezzogiorno - i frutti nascono tra gli accumuli di posidonia (pianta acquatica, ndr).

Sarebbe usanza dei baresi buttare a terra il pomodoro condito della focaccia, probabilmente da qui sono nate le piante. E' la tesi di Ilaria D'Aprile, educatrice alla sostenibilità ambientale e presidente dell'associazione Essere Terra, la prima a segnalare la presenza delle piante. Come lei stessa sostiene, la crescita sarebbe stata favorita da un maggio particolarmente piovoso e grazie alle proprietà fertilizzanti della stessa posidonia. Ma "si tratta solo di ipotesi" ha sottolineato.

I baresi si dividono: c'è chi rimane scettico, chi pensa che le piante possano essere nate dal pomodoro fresco delle bruschette gettato a terra, anzichè di quello 'cotto e stracotto' delle focacce. E ancora chi sostiene la tesi di D'Aprile, sottolineando che la sabbia sia tra i migliori letti di coltura per le solanacee, non a caso sono noti i pomodori coltivati nelle spiagge di Ragusa.

Foto di apertura tratta dal profilo facebook di Ilaria D'Aprile