Mercati annoiati: pochi clienti e tanti costi

Ortofrutta Palestini: «L’arrivo delle pomacee e dei funghi non accende gli scambi”

Mercati annoiati: pochi clienti e tanti costi
Come spesso accade dopo agosto, soprattutto nei mercati che si trovano in zone balneari, si percepisce la fine dell’estate e il calo del turismo che movimenta le vendite. A confermare questo trend dal centro agro-alimentare La Valle della Pescara è Angelo Palestini, titolare e responsabile vendite di Ortofrutta Palestini.
“Una settimana di inizio settembre molto lenta – spiega a IFN il grossista – pochi clienti popolano il mercato e quello che abbiamo percepito è un clima di sfiducia visto l’aumento dei costi. Questo si traduce con degli acquisti con il contagocce. 



Inoltre, il clima instabile di questi giorni, con i primi temporali, non invoglia gli acquisti, in particolar modo della frutta estiva che ancora si prende i palcoscenici del mercato. Inoltre, è una fase transitoria in cui il turismo non incide più ma ancora le città devono prendere vita appieno”. E cosi negli stand ci sono ancora angurie e meloni di fianco ai primi frutti autunnali come pere, mele e funghi.

Frutta ai saluti e referenze nuove

“Come prodotti in ingresso nel nostro stand – racconta Palestini – ci sono le prime pere Abate, le mele Gala, le mele ruggine ed anche i funghi porcini, ovuli e galletti. Come ortaggi principalmente melanzane e zucchine di produttori locali, i pomodori siciliani scarseggiano e si fa largo il pomodoro a grappolo olandese. Le angurie presenti per gli ultimi giorni e speriamo che con l’uva da tavola si incrementi il ritmo visto che è l’articolo di punta del mese di settembre”.



Le quotazioni

“A livello di quotazioni, per gli ortaggi – approfondisce l’imprenditore – registriamo un andamento normale: pomodoro Olanda venduto a 1,60 €/kg, melanzane e zucchine si attestano attorno 1,60€/kg. Frutta si termina bene con i cocomeri con prezzi attorno 0,70 centesimi, l’uva vittoria 1,80 €/kg, pizzutella pugliese 2,30 €/kg e la seedless spicca a 2,50 €/kg. Per le pomacee, invece, la pera Abate oscilla tra 1,50 e 1,80 €/kg, per le mele valutazioni di circa 1,30 €/kg. Per quanto concerne i protagonisti dell’autunno: funghi porcini quotati 20 € al kg, ovuli 45 €/kg e galletti 18 euro”.



La situazione attuale dei mercati, da nord a sud, preoccupa gli addetti ai lavori. “Di certo i mercati stanno soffrendo l’incertezza dei consumi – conclude Palestini - ma devono essere affrontate altre tematiche per migliorare il lavoro: i flussi non sono come quelli di qualche anno fa”.

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